Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] alla resistenza nei quadri direttivi della Democrazia cristiana e contribuisce alla stesura del Codice di Camaldoli e di altri aumenti del 2% e la produttività dellavorodel 3%;
• per incrementare il tasso di occupazione e la produttività dellavoro ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] quanto dalle frazioni più avanzate della democrazia, con le quali pure venne costantemente Verzi. Il tentativo era quello di pilotare la nascita di una Confederazione dellavoro unitaria, ispirata alle massime dell'azione diretta ma anche in grado di ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] della Costituzione, istituita dal Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro (CNEL) fin dalla sua costituzione (gennaio 1957) legato agli ambienti politici. La scelta - voluta dalla Democrazia cristiana e patrocinata in particolare da A. Moro - ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] Officine grafiche veronesi, che aveva per obiettivo l'accrescimento dellavoro per conto terzi e, nello stesso tempo, il di una società aperta e pluralista, di un'autentica democrazia industriale. E riteneva perciò che anch'egli dovesse fare la ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] forze politiche di sinistra (esclusa dunque la Democrazia cristiana), con l'approssimarsi del patto di Roma (giugno 1944) - sindacale unitaria su scala nazionale, la Confederazione generale italiana dellavoro (CGIL) -, si ebbe a Napoli e nella ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] politico. Da quel momento, e fino al ritorno della democrazia, egli si ritirò dalla scena pubblica e si dedicò unicamente creasse la zona industriale di Ancona.
È del 1952 la nomina dell'A. a cavaliere dellavoro e di qualche anno successiva quella a ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] "giornale economico-socialista per la democrazia operaia", più tardi qualificato come "il primo giornale socialista uscito in Italia insieme a "Libertà e lavoro" di Napoli" (cfr. Bibliografia del socialismo e del movimento operaio. Periodici, I, Roma ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa e nel 2012 è stato nominato Inviato speciale del Ci sarà un'Italia. Dialogo sulle elezioni più importanti per la democrazia italiana (in collab. con F. Colombo, 2006); La mia ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] principali correnti politiche che si sono affermate nei primi anni di democrazia (1991-94) − pur fra larghe, e fors'anche pubblico, che erano il 91% del totale ancora nel 1985, rappresentano il 68% delle forze di lavoro occupate nel 1992.
Sul piano ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] lo spettro di milioni di dipendenti pubblici che rischiavano il lavoro, assicurò che il tasso di disoccupazione non avrebbe mai lo avrebbe portato progressivamente sulla strada della democrazia.
All'inizio del mese di agosto 1998 un'improvvisa serie ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...