Popolazione (V, p. 409). - L'ultimo censimento australiano risale al 1933, poiché a causa della seconda Guerra mondiale non poté essere effettuato il censimento stabilito per il 1943. Secondo valutazioni [...] . Egli stimava necessaria, per un regime di vera democrazia, una forte opposizione e dannosa ogni suddivisione della responsabilità , fu determinante per la distribuzione delle forze dellavoro nel paese: fu data la preferenza allo sviluppo ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] la ricerca scientifica e l'organizzazione dellavoro hanno diffuso significative innovazioni nell' 'Asie orientale, Paris 1997.
La strada coreana. Dalla modernizzazione alla democrazia in Corea del Sud e Asia orientale, a cura di G. Corna-Pellegrini, ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] tecnologia sono state così, accanto alla rigidità del mercato dellavoro, tra i fattori principali della stagnazione, cui costruzione sovranazionale quanto per assicurarsi uno strumento di democrazia, di modernizzazione e di sviluppo. Possono inoltre ...
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TRIESTE
Carlo SCHIFFRER
Bruno NICE
Manlio Udina
(XXXIV, p. 331 e App. I, p. 1069).- Nel 1938 s'iniziò la crisi che, passando per fasi successive, ebbe a Trieste particolare drammaticità. I circoli [...] i cantieri navali ad un controllo diretto delle "democrazie popolari" comuniste, ma avrebbe praticamente neutralizzato il operai sfuggirono al controllo del Partito comunista e vennero organizzati sotto la guida della Camera dellavoro entro la CGIL. ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] , con conseguenti effetti positivi su un mercato dellavoro segnato da una diffusa disoccupazione.
Per quanto il presidente carismatico della fine dell'apartheid e dell'avvento della democrazia, e T. Mbeki, un politico esperto e pragmatico, un ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La tradizionale immagine che vedeva il territorio regionale distinto in due sub-aree abbastanza nettamente differenziate, quella costiera e quella interna, [...] la collocazione nel mercato dellavoro, ma anche per la capacità di incidere nelle trasformazioni del tessuto sociale e regione fu governata da giunte di centrosinistra formate da Democrazia cristiana (DC), Partito socialista italiano (PSI), Partito ...
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Migratori, movimenti
Antonio Golini
Nel mondo contemporaneo si registra una mobilità territoriale straordinariamente intensa, diffusa e crescente. Le persone tracciano sul territorio una rete fittissima [...] va diventando, fra l'altro, sempre di più un elemento di democrazia reale, dal momento che grazie a essa tutti possono essere messi più forti, e le spinte, attrattive e repulsive, del mercato - dellavoro e dei beni e servizi -; la disponibilità di ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Regione dell'Italia, statisticamente compresa nel Mezzogiorno pur se gli indicatori dello sviluppo la avvicinano al Centro. La popolazione [...] sotto il profilo della divisione dellavoro. Al censimento della popolazione del 2001, il settore primario degli anni Novanta, dalla schiacciante prevalenza elettorale della Democrazia cristiana, che ottenne sempre percentuali oscillanti tra il ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La C., nel suo attuale quadro complessivo regionale, ricopre l'ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane per quanto riguarda i principali indicatori [...] incidenza rilevante dellavoro irregolare.
È alla luce di tali cifre che occorre leggere l'articolazione del sistema il 15,5% dei voti i Democratici di sinistra, il 14,5% Democrazia è libertà-La Margherita con Loiero, l'8,7% Popolari-UDEur, il 6 ...
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(VII, p. 65; App. I, p. 280; II, i, p. 410; III, i, p. 240; IV, i, p. 297; V, i, p. 391)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
In assenza di dati demografici recenti (l'ultimo censimento [...] quelli che nel 1990 avevano sostenuto la Lega per la democrazia, la giunta militare cercò di guadagnarsi il favore delle gerarchie diritti umani, l'utilizzo dellavoro coatto e la politica permissiva nei confronti del narcotraffico da parte della ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...