GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] ). In particolare l'analisi dei cambiamenti nell'organizzazione dellavoro industriale vede i gruppi sia come mezzi per migliorare le condizioni di lavoro e sviluppare la democrazia industriale, che come possibili soluzioni organizzative flessibili ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] grado prevalente di divisione dellavoro, la morfologia del territorio (in quanto lavorato da più generazioni), modo coerente di soddisfare il bisogno di politica. La democrazia rappresentativa pretende il capitalismo imprenditoriale, e questo quella: ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] the social order (1952), finisce con l'individuare nella democrazia americana il contesto sociopolitico ideale per lo sviluppo della scienza, scientifica', centrate sullo studio dell'organizzazione dellavoro negli istituti e nei laboratori di ricerca ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] e 1950), che riprese la teoria della progressiva divisione dellavoro formulata da Herbert Spencer (v., 1857, 1862 e rappresenta il tipo ideale di uno Stato nazionale integrato e di una democrazia basata sul consenso (v. Francis, 1965; v. Lepsius, ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] era completamente fallita: invece di dar vita alla democrazia dei consigli, si era istituzionalizzata come autorità; in autoritarismo, abbondanza come scarsità, abolizione come intensificazione dellavoro. Senonché, nel corso della sua indagine, l ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] di consumo, ma anche un'unità fondamentale di organizzazione dellavoro e dei guadagni. La famiglia contadina è una comunione it.: Le origini sociali della dittatura e della democrazia, Torino 1969).
Mooser, J., Ländliche Klassengesellschaft 1770- ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] della legittimità politica. Proprio gli sviluppi della democrazia nordamericana, che già allora Weber aveva preso , London-New York 1911 (tr. it.: Principî di organizzazione scientifica dellavoro, Milano 1976).
Thompson, J.B., Held, D. (a cura ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] definì l'Italia, lanciatasi contro "le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente", insieme " twentieth century, New York 1974 (tr. it.: Lavoro e capitale monopolistico: la degradazione dellavoro nel XX secolo, Torino 1978).
Bravo, G. ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] tuttora) la difesa di uno dei valori fondanti della democrazia: il rispetto verso l’autonomia – oggettiva e soggettiva delle attrezzature al servizio della salute, dell’educazione e dellavoro. Tutto questo non esclude però che ci siano alcuni ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] la natura esatta del fenomeno, ma anche sulla compatibilità dell'islam con le forme moderne della democrazia.
Ciò che caratterizza flussi di accesso in base alle concrete esigenze del mercato dellavoro. Il Testo Unico 286/98 stabilisce che l ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...