Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] ritrovato tecnologico, alimentando il circuito informativo, potrebbe segnare forse l'avvento di una nuova forma di democraziadiretta).
bibliografia
V. Knapp, Moznosti pouziti kybernetickych metod v pravu, Praha 1963 (trad. it. L'applicabilità della ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] la nuova modifica costituzionale, promulgata il 21 febbraio 1974.
La IV Costituzione s'ispira ai principi della democraziadiretta, sancisce la revocabilità di tutti i mandati elettivi e affida una funzione preminente di raccordo dei vari centri ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] e i liberati, 1995, ne riprenderà molti spunti): la definizione della banda partigiana come 'microcosmo di democraziadiretta' e l'insistenza posta sull''antifascismo esistenziale' delle generazioni nate sotto il fascismo e protagoniste della lotta ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] di esplicita ispirazione greca. In quest'ottica, si propugna un 'ritorno a Jefferson', alla visione di una democraziadiretta e decentrata in cui l'intermediazione del Governo e del Parlamento dovrebbe essere ridotta al minimo. E anche i controlli ...
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SOCIETA DELL'INFORMAZIONE
Ilvo Diamanti
SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE. – Gli italiani e l’informazione. Dalla televisione alla rete: dalla ‘democrazia del pubblico’ alla ‘controdemocrazia’. La società ibrida. [...] orientati verso il Movimento 5 stelle, che ha fatto della comunicazione digitale un simbolo di democraziadiretta, senza mediazioni. Un’alternativa «iperdemocratica», come la definisce Stefano Rodotà (2013), apertamente critica nei confronti ...
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L’idea di rappresentanza politica nasce nel medioevo, in corrispondenza con la nascita delle istituzioni parlamentari (Parlamento). La nozione di rappresentanza politica era, infatti, sconosciuta sia al [...] mondo romano che al mondo greco (Democrazia): come ben messo in evidenza da B. Constant, sia a Roma che nella Grecia antica la partecipazione politica si esplicitava nella partecipazione diretta all’assemblea popolare, laddove la partecipazione alla ...
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LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre [...] funzione legislativa, nella forma del referendum. Il principio fondamentale della democrazia rappresentativa, viene, in tal modo, integrato da questi elementi di democraziadiretta (v. referendum, in questa App.).
L'efficacia delle leggi deliberate ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La democrazia elettronica
Con il termine tecnopolitica non si intende sottolineare solo che la politica si è sempre servita delle tecniche via via disponibili per finalità [...] a un'intera nazione, ha fatto da tempo riproporre l'immagine di una democrazia che, riguadagnato il suo popolo, torna ad abbeverarsi alle antiche sorgenti, alla democraziadiretta ateniese.
Accanto a queste ipotesi estreme si colloca un'infinità di ...
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POTERI
Guido Zanobini
. Divisione dei poteri (XXVIII, p. 117). - Il principio della divisione dei poteri, che era stato accolto, sia pure con varie limitazioni, nello Statuto del 1848, ed era stato [...] (v. referendum, in questa App.), il sistema democratico non si attua con l'esercizio delle funzioni sovrane da parte del popolo (democraziadiretta), ma con la elezione da parte di questo degli organi cui tale esercizio è affidato dalla Costituzione ...
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MABLY, Gabriel Bonnot de
Walter Maturi
Pensatore politico, nato a Grenoble il 14 marzo 1709, morto a Parigi il 23 aprile 1785. Iniziò gli studî a Lione sotto la guida dei gesuiti e li compì a Parigi [...] pensiero politico: egli critica tanto il dispotismo illuminato dei fisiocrati, simboleggiato nel mito della Cina, quanto la democraziadiretta del Rousseau e traccia la teoria d'una monarchia sorretta da istituzioni repubblicane. Sfata il mito dell ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...