Giornalista italiano (n. Cremeno, Lecco, 1943). Dopo la laurea in Giurisprudenza nel 1970 è stato assunto come cronista politico all’Avanti. Ha dato così inizio a una brillante carriera giornalistica, [...] conoscitore dello scenario internazionale e spesso nei suoi articoli si è espresso in favore della decrescita e della democraziadiretta. Autore di numerose pubblicazioni (tra le ultime Senz’anima, 2010, e Il Mullah Omar, 2011), scrive per Il ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Trapani 1972). Architetto, è stato eletto al Senato nel 2013 e nel 2018 nelle fila del Movimento 5 stelle. Nel 2014 è stato capogruppo del movimento a Palazzo Madama. Dal 2018 [...] al 2019 è stato Sottosegretario di Stato al Ministero per i rapporti con il Parlamento e la democraziadiretta. ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] censure, che trovarono la loro espressione compiuta nella Lettera diretta al cavaliere F. (Salerno 1782) scritta dal professore , in cui il genio americano avvertiva che la nuova democrazia non era il paese della cuccagna, la Lubberland che molti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] ° vol., 1959, pp. 3-147.
Riflessioni sull’autorità e la sua crisi (Lanciano 1921), 1° vol., pp. 151-387.
La nuova democraziadiretta (Roma 1922) 1° vol., pp. 405-573.
Studi sull’esperienza giuridica (Roma 1932), 2° vol., 1959, pp. 211-373.
Note sulla ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di errori: di aver creato dopo il 1968 nuove strutture di base (assemblee, delegati di reparto), "chiamate di democraziadiretta", che non erano riuscite ad assicurare "la partecipazione e la rappresentanza dell'intera massa degli operai, dei tecnici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] per oltre un mese tutti i suoi corsi. Collabora con il «Sozialdemokrat» e assume posizioni estreme per la democraziadiretta («subordinare tutto alle assemblee operaie»), l’autonomia politica del proletariato («i borghesi li credo buoni soltanto a ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] . Nel 1880 l'A., conscio di condurre una polemica anche politica, si valse della Rivista e della Lega della democrazia, diretta dal Mario, per pubblicare alcuni scritti contro l'esanime spiritualismo, allora in auge, di Terenzio Mamiani e dei suoi ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] accolse il 23 marzo 194 la relazione del C. sugli scioperi da lui diretti nell'anno precedente (Archivio di Stato di Milano, Prefettura di Milano. Gabin libero scambio, il decentramento, la democraziadiretta, divenivano la premessa indispensabile per ...
Leggi Tutto
BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] (COS); si trattava di un movimento, o più propriamente di un laboratorio politico, ispirato a una forma di democraziadiretta, aperta ai partiti ma soprattutto al ceto popolare. A questa esperienza, che lo mise in contatto con gente appartenente ...
Leggi Tutto
CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] massa, la classe operaia, che si esprime attraverso i suoi organismi di democraziadiretta forgiati nella lotta. Ed ecco quindi emergere il suo disegno di "democrazia progressiva", che non è ordinamento elargito dall'alto ma autogoverno di massa; non ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...