FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] politico candidandosi nelle elezioni del 16 nov. 1919. Entrò alla Camera come deputato di Cosenza, aderì al gruppo di democrazialiberale e si occupò in particolar modo di politica estera. Nell'estate del 1919, allorché in varie parti d'Italia si ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] si posero alla ricerca di un nuovo assetto. Ogni area geopolitica ha il suo sistema: l’Occidente vede il successo della democrazialiberale e dell’economia di mercato e ha abolito le guerre al suo interno. L’Asia ricorda l’Europa del 19° secolo ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] e consigliere d’amministrazione. Nel 1946 pubblicò a Varese un saggio intitolato Liberalismo e collettivismo, esposizione erudita dei principi della democrazialiberale e del capitalismo messi in pericolo dal diffondersi dell’ideologia comunista. Non ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] nelle elezioni del 1919 e riconfermato in quelle del 1921, il F. entrò a far parte del gruppo di Democrazialiberale. Il 14 marzo 1920 fu chiamato a far parte del primo governo Nitti, sostituendo Achille Visocchi come ministro dell'Agricoltura ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] elezioni del 1921 venne presentato capolista del blocco nazionale a Torino, fu rieletto e si iscrisse al gruppo di Democrazialiberale. Dal 4 luglio 1921 al 26 febbr. 1922 fu sottosegretario alla presidenza dei Consiglio nel governo Bonomi.
Di fronte ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] 95165.
E.R. Papa, Fascismo e cultura, Venezia 1975, p. 275; V. Castronovo, La Stampa 1867-1925. Un’idea di democrazialiberale, Milano 1987 pp. 324 s.; M. Mascia Galateria, Introduzione a M. Bontempelli, 522. Racconto di una giornata, Torino 1995, p ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] si manifestò decisamente contrario.
Nel 1921 il D. aderì al nuovo gruppo della Democrazia unitaria, nato dalla fusione dei due gruppi della Democrazialiberale e della Democrazia sociale. Il D. presiedeva, insieme con F. Cocco Ortu, il direttivo del ...
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governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] di tutti i cittadini non vi è né realizzata né perseguita come valore). Si può anche dire che questa democrazia, come democrazialiberale, è fondata sulla sovranità non del popolo inteso come nazione, come identità collettiva, ma dei cittadini intesi ...
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capitalismo. Il sistema capitalistico: origini e interpretazioni
Diversi sono gli studi sulle origini e interpretazioni del capitalismo. Secondo alcuni le radici storiche dell’economia capitalistica [...] sono considerati come il fondamento della libertà degli individui e come elementi chiave dei sistemi politici di democrazialiberale. In realtà, accanto a mercati concorrenziali in cui le imprese non possono influenzare i prezzi, esistono mercati ...
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postcomunismo
Situazione politica che si è venuta a determinare nei Paesi del blocco ex sovietico dopo il 1989. Il termine si riferisce a una molteplicità di vicende storico-politiche che hanno avuto [...] poi dalla dissoluzione dell’URSS. Nel linguaggio politico p. allude a una condizione di transizione alle forme della democrazialiberale e dell’economia di mercato non perfettamente compiuta, sia a causa dei pesanti condizionamenti dei passati regimi ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...