CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ridotto a una banale sortita protezionista il suggerimento di attribuire "contenuto economico" alle "parole libertà, democrazia, liberali, conservatori" (p. 165): mentre era proprio attraverso quella proposta - come ha notato L. Cafagna (IlNord ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] di definirsi tale e potesse scalzare dal governo la Democrazia cristiana (DC). Il M. divenne una delle colonne svecchiare il quotidiano e di farne l’organo della borghesia più liberale. Onde, per esempio, le collaborazioni di P.P. Pasolini ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] impianto repubblicano e le precedenti fasi, liberale e fascista dell’esperienza unitaria italiana»57 per matrimoni con stranieri o sudditi di altre razze.
42 Atti e documenti della Democrazia Cristiana, 1943-1967, a cura di A. Damilano, I, Roma 1968, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] p. 97).
Rispetto al meridionalismo classico di stampo liberale il «nuovo meridionalismo» sostiene che non è possibile Napoli 1987.
F.S. Nitti, Il Mezzogiorno in una democrazia industriale. Antologia degli scritti meridionalistici, a cura di F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] il nullum crimen sine poena, il c.p. stravolgeva l’ordine liberale, a cominciare dalla pena di morte, già reintrodotta nella legge per , Bologna 1881.
L. Lucchini, La giustizia penale nella democrazia, Bologna 1882.
E. Ferri, La Scuola positiva di ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] l’esigenza di pensare la propria posizione come capace di resistere alle critiche mosse dal filosofo liberale, dal critico della democrazia, dal teorizzatore della ‘storia etico-politica’, dal sacerdote della ‘religione della libertà’.
Il ‘nodo’ del ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] fornito stimoli anticonflittuali a tutto l’arco delle forze politiche, perfino a quelle comuniste. L’apertura del paradigma liberale alla democrazia e anche al socialismo, che si svilupperà negli anni Trenta, avverrà in qualche modo in funzione della ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] Settecento, messo ora a servigio della democrazia radicale, popolato dalla piccola borghesia, vedono la lotta della “civiltà” contro la “barbarie”, del principio ‘liberale’ contro quello ‘autoritario’» e finiscono magari con l’affermare, al ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] è esemplare, insieme alla scarsa considerazione della tradizione intellettuale inglese – ma Croce non tanto contrappone il liberalismo e la democrazia quanto fa del primo un’idea filosofica e morale, e della seconda una tecnica di governo, rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] né la monarchia né la democrazia potessero pretendere l’esercizio del temibile potere costituente.
La dimensione istituzionale del costituzionalismo liberale
L’obiettivo del costituzionalismo di età liberale è perseguire la logica del bilanciamento ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...