Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] Spagna, si è Francesi o Ungheresi: tutto questo precede le opzioni ideologiche, la scelta del costituzionalismo liberale o della democrazia, dello Stato forte e imperiale o della federazione pacifica e tollerante. Prima di essere 'qualcosa', bisogna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] i propri rappresentanti – come se, allora, la democrazia partecipativa che era del tutto sconosciuta nel Paese fosse da Benito Mussolini, quella che stava più a cuore ai liberali fu anche quella più correttamente adempiuta: il ripristino dell’ordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] collettivo di lavoro, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane , Napoli 2010, pp. 219 e segg.
M. Sabbioneti, Democrazia sociale e diritto privato. La Terza Repubblica di Raymond Saleilles ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] una posizione del tutto peculiare nell’ambito dei liberalismi e dei nazionalismi europei ottocenteschi (Levis Sullam 2010 anni 1846-47 raccolti in seguito sotto il titolo Pensieri sulla democrazia in Europa. Ma fu di questo periodo anche la stesura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] nelle aule giudiziarie vi fosse bisogno non di democrazia o di buon senso bensí di giudici sociale. 1883-1912, 1974-75, 2° vol., pp. 819-902; Il diritto penale liberale. La «Rivista penale» di Luigi Lucchini (1874-1900), 1987, 2° vol., pp ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] ma progressiva estensione del suffragio elettorale) conduce al passaggio dallo Stato liberale allo Stato democratico pluralistico. Ed è nelle costituzioni di democrazia pluralistica che diventa costante l’inserimento dei diritti sociali, anche se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] lui assunto quando aveva accettato la presidenza del Partito liberale italiano (1944-47), suscitando perplessità anche in uomini configurano la crisi del rapporto tra nazione, Stato e democrazia da cui è stata generata quella ‘rinascita’ dell’Italia ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] sviluppo dinamico del capitalismo industriale e gli inizi della democrazia parlamentare. La seconda è la fase del capitalismo contemporaneo specifici di prestigio. L'ideologia dell'individualismo liberale e i meccanismi della concorrenza creano i ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] relazione all’assetto dello Stato contemporaneo di democrazia pluralista: la cultura è in sé dalla legge 2.8.1982, n. 512, e quelli rivolti a incentivare il mecenatismo delle erogazioni liberali, come il d.l. 31.5.2014, n. 83 (c.d. “Art Bonus”, ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] Romolo Murri – il fondatore della prima Democrazia cristiana che, in seguito alla condanna per proposito dell’art. 7), articolo per il quotidiano del Partito liberale «Risorgimento liberale», 21 marzo 1947, poi in Scritti e discorsi politici, ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...