Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] si soffermano sulle trasformazioni del federalismo, nel passaggio dallo Stato liberale allo Stato sociale.
Ma non è solo l’apertura : L. Antonini, Sussidiarietà fiscale. La frontiera della democrazia, 2005.
Il secondo dato da menzionare è costituito ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] » (Calamandrei, P., La dialettica nel processo, in Processo e democrazia, Padova, 1954, 122 ss., ad es.). Ora si separano I) e la coniuga con l’idea nuova dell’individualismo liberale (anche in questo guidata dal pensiero di Locke). Il rilievo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...]
Penalistica civile e tecnicismo giuridico nel declino dell’Italia liberale
Il secolo si apre quando è in pieno svolgimento spinte creative di una società che si affacciava alla democrazia.
Interpreti precoci di questa nuova sensibilità furono, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] stile diretto ed efficace, ma anche a una lettura liberale dei principi e istituti del diritto pubblico, mirante, innanzitutto , e in particolare nel corso dell’età della democrazia costituzionale, il diritto amministrativo italiano ha compiuto un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] il nullum crimen sine poena, il c.p. stravolgeva l’ordine liberale, a cominciare dalla pena di morte, già reintrodotta nella legge per , Bologna 1881.
L. Lucchini, La giustizia penale nella democrazia, Bologna 1882.
E. Ferri, La Scuola positiva di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] né la monarchia né la democrazia potessero pretendere l’esercizio del temibile potere costituente.
La dimensione istituzionale del costituzionalismo liberale
L’obiettivo del costituzionalismo di età liberale è perseguire la logica del bilanciamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] i propri rappresentanti – come se, allora, la democrazia partecipativa che era del tutto sconosciuta nel Paese fosse da Benito Mussolini, quella che stava più a cuore ai liberali fu anche quella più correttamente adempiuta: il ripristino dell’ordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] collettivo di lavoro, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane , Napoli 2010, pp. 219 e segg.
M. Sabbioneti, Democrazia sociale e diritto privato. La Terza Repubblica di Raymond Saleilles ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] nelle aule giudiziarie vi fosse bisogno non di democrazia o di buon senso bensí di giudici sociale. 1883-1912, 1974-75, 2° vol., pp. 819-902; Il diritto penale liberale. La «Rivista penale» di Luigi Lucchini (1874-1900), 1987, 2° vol., pp ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] ma progressiva estensione del suffragio elettorale) conduce al passaggio dallo Stato liberale allo Stato democratico pluralistico. Ed è nelle costituzioni di democrazia pluralistica che diventa costante l’inserimento dei diritti sociali, anche se ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...