Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] fra Stato e società è per Kaiser il problema costituzionale del XX secolo, se si vuole salvare la democrazialiberale.
Più ambizioso sul piano teorico il saggio di Rainer Eisfeld, dal titolo Pluralismus zwischen Liberalismus und Sozialismus (1972 ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] moderno, legato alla "democratizzazione fondamentale" (Mannheim), all'ingresso delle masse nelle arene politiche. Come la democrazialiberale e, sul versante opposto, il totalitarismo, il cesarismo presuppone la 'società di massa'.
Seguendo una ...
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governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] di tutti i cittadini non vi è né realizzata né perseguita come valore). Si può anche dire che questa democrazia, come democrazialiberale, è fondata sulla sovranità non del popolo inteso come nazione, come identità collettiva, ma dei cittadini intesi ...
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postcomunismo
Situazione politica che si è venuta a determinare nei Paesi del blocco ex sovietico dopo il 1989. Il termine si riferisce a una molteplicità di vicende storico-politiche che hanno avuto [...] poi dalla dissoluzione dell’URSS. Nel linguaggio politico p. allude a una condizione di transizione alle forme della democrazialiberale e dell’economia di mercato non perfettamente compiuta, sia a causa dei pesanti condizionamenti dei passati regimi ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] l’organizzazione del cattolicesimo di opposizione allo Stato liberale. Sulla base dottrinale dell’enciclica di Leone con il voto favorevole di PCI, PSI, PSDI, PRI e Democrazia nazionale. Con la crisi del secondo governo di solidarietà nazionale si ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] movimenti critici nei confronti della civiltà liberale, che convergono a favore della creazione di piccole comunità organiche autonome le quali consentirebbero l’instaurazione di una nuova democrazia partecipativa all’interno di contesti federali ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] breve periodo, un significato positivo: C. Rhodes, ma anche liberali come A. Asquith e sir E. Grey si autoproclamarono orgogliosamente l’i. sarebbe scomparso solo se la democrazia egualitaria si fosse sostituita ovunque all’irriducibile militarismo ...
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opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] fu poi ripreso e approfondito nei primi decenni dell'Ottocento dalle correnti liberali inglese e francese, con i filosofi E. Burke, J. Bentham, negativi. Già studiosi, come A. de Tocqueville nella Democrazia in America o J.S. Mill nel saggio Sulla ...
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Uomo politico neerlandese (n. L’Aia 1967). Si è avvicinato alla politica fin da ragazzo e durante gli studi universitari (Leida) ha presieduto l’organizzazione giovanile del partito liberal-conservatore [...] VVD (Partito popolare per la libertà e la democrazia). R. ha conciliato a lungo l’attività politica con gli impegni tenutesi nel settembre successivo hanno comunque visto l'affermazione dei liberali e filoeuropeisti di R., che nel novembre 2012 è ...
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Wilders, Geert. – Uomo politico neerlandese (n. Velno 1963). Deputato del Parlamento dal 1998 nelle fila del Volkspartij voor Vrijheid en Democratie (VVD, Partito popolare per la libertà e la democrazia), [...] consultazioni hanno comunque ribadito la vocazione europeista e liberale del Paese, sancendo l’affermazione del VVD (21 composto anche dal Partito popolare per la libertà e la democrazia (VVD) di Rutte, dai cristiano-democratici di Nuovo contratto ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...