MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] signoria regionale con tendenza livellatrice di assolutismo e di democrazia, Chiesa e Impero sopravvivono nei poeti, nei veggenti , d'opere religiose e didattiche, perfino i poemi eroici nazionali ne rivelano a ogni passo l'impronta. Simile il caso ...
Leggi Tutto
È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] reparti senza scudo armati dell'arco, rimasto poi l'arma nazionale cretese, o di fionda o di spada. Sulla composizione dell del predominio militare della nobiltà e l'avvento della democrazia, del governo di coloro che possono provvedersi della ...
Leggi Tutto
Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] fattori ambientali può essere almeno in parte corretto da misure di sostegno e da programmi nazionali o locali di diritto allo studio (v. oltre: Democrazia scolastica). Non appare invece altrettanto chiaro, per il momento, in quale modo affrontare il ...
Leggi Tutto
Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] G.M. Ortes (1713-1790) nel suo trattato Dell'economia nazionale del 1774, si trasformerà in imprenditore di produzione con A. degli anni '90, Milano 1990.
T. Maldonado, Cultura, democrazia, ambiente. Saggi sul mutamento, Milano 1990.
A. Signorelli ...
Leggi Tutto
Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] del Kuo Min Tang; la Lega democratica cinese; l'Associazione per la costruzione nazionale democratica; l'Associazione cinese per il promovimento della democrazia; il Partito democratico dei contadini e degli operai cinesi; il Partito Chih-kung ...
Leggi Tutto
(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] altre nazioni della regione, ed era stata l'ultima democrazia nel centro Europa a cedere al nazismo. In poche (5% e 6 seggi) e fa la sua comparsa il Partito nazionale slovacco, dalle forti tinte nazionalistiche e che si batte per la separazione dai ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] . Le considerazioni esposte spiegano come mai, malgrado la democrazia di facciata e l'assunzione di posizioni terzomondiste in natura del progetto di questo complesso edificio, sede del Governo nazionale, e la sua ubicazione urbana, in accordo con la ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] comunisti di A. Cunhal il 12,5% (la democrazia cristiana era stata esclusa dalla competizione insieme con alcuni dagli accenti diversi e con vari gradi di originalità nazionale, all'interno di codici iconografici definiti dalle corporazioni. Con ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] su cui, quindi, si concentra gran parte della popolazione nazionale.
L'organizzazione urbana di queste c., così come le soggiacenti a che fare con le nuove forme della democrazia - la democrazia della rete - che la diffusione degli strumenti ...
Leggi Tutto
. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] dalle norme su La collaborazione ecumenica sul piano regionale, nazionale e locale (1975), e va sviluppandosi sul piano favore del divorzio stesso contro le direttive vaticane e della Democrazia cristiana, ne è stata l'anticipazione più clamorosa e ...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...