Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Viene esaminato il sistema di protezione internazionale dei diritti umani a livello universale ed a livello regionale, sia nell’ottica delle norme sostanziali che [...] (nel campo delle biotecnologie, della genetica e dell’informatica) ed alcuni nuovi diritti collettivi, quali il diritto alla democrazia, ad un buon governo, alla sicurezza umana, ed i diritti dei popoli indigeni. Ma alcuni di questi diritti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] interesse generale" (v. Fazio, 1994, p. 71*).
Ha formato oggetto di dibattito la compatibilità con le regole della democrazia parlamentare dell'indipendenza di un organismo non eletto, al quale è affidata la responsabilità della politica monetaria. I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] giuridici, 1° vol., Napoli 1990, pp. 29-35.
P. Calamandrei, Sulla riforma dei codici, 1945, in Id., Costruire la democrazia. Premesse alla Costituente, Firenze 1995, pp. 57-73.
G. Ferri, Revisione del codice e autonomia del diritto commerciale, 1945 ...
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Nicola Lupo
Abstract
Viene esaminato il procedimento della programmazione dei lavori: quello con cui la Camera e il Senato decidono come impiegare il proprio tempo, in Assemblea e nelle commissioni. [...] opposizione, a cura di E. Gianfrancesco-N. Lupo, Roma, 2007, 203 s.; Rizzoni, G., Opposizione parlamentare e democrazia deliberativa. Ordinamenti europei a confronto, Bologna, 2012; Rosa, F., Il controllo parlamentare sul Governo nel Regno Unito. Un ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] del diritto di credito quale diritto alla prestazione del debitore (Ferrajoli, L., Principia iuris. Teoria del diritto e della democrazia, 1. Teoria del diritto, Roma-Bari, 2007, 637) escludendo così il risultato dall’oggetto del credito; ma v. per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] d’anni, immersi come sono nelle loro prospettive concettualistiche. Le sole eccezioni sono rappresentate, nel 1954, da Processo e democrazia di Calamandrei (che era stato membro della Costituente) e, tra il 1955 e il 1957, da alcuni scritti giovanili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] di un medesimo indirizzo fondamentale, era già contenuta l’idea del primato della costituzione. L’idea cioè di una democrazia nuova, che si sarebbe articolata in senso ampiamente pluralistico, ma che nello stesso tempo non voleva perdere il filo ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] essere svolti nella prospettiva specialistica di chi pensi di redigere cataloghi di strumenti di vario tipo diretti a limitare i principi della democrazia.
2.4 La legge di revisione dell’art. 81 Cost.
Vi è poi il caso della legge di revisione che ha ...
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Adriano Di Pietro
Abstract
La voce offre una visione dell'attuale ordinamento tributario complesso nel suo difficile passaggio ad un sistema tributario evoluto anche nella realtà dell'integrazione giuridica [...] quel ruolo centrale che la Costituzione assegna al consenso, con riferimento alle scelte virtuose ed efficaci della democrazia rappresentativa. Unica, dovrebbe quindi rimanere la capacità contributiva a garantire l’unità di un ordinamento così ...
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Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] per tutti. Un’introduzione al basic income, Pavia, 2004; Ferrajoli, L., Principia Juris, Teoria del diritto e della democrazia, Bari, 2007; Giubboni, S., Diritti e solidarietà in Europa, Bologna, 2012; Häberle P., Cultura dei diritti e diritti ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...