WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] , decisi ad evitare la dittatura del proletariato di tipo bolscevico e ad avviare la rivoluzione verso la democrazia parlamentare di tipo occidentale, pensarono alla convocazione d'una Costituente, che fosse espressione della volontà generale del ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] operaia del giugno 1848 fu repressa nel sangue e la Seconda Repubblica iniziò rapidamente quel processo di distacco dalla democrazia che l’avrebbe portata dalla presidenza del principe Luigi Napoleone (1848) allo stretto connubio di questo con i ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ’Europa. Si affermò il gusto per la rievocazione storica e per concetti in parte nuovi, quali il nazionalismo, la democrazia e le problematiche sociali, come è testimoniato dal fiorire del genere del romanzo. Tra i primi romanzieri ricordiamo l’azeri ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] Perle, per i quali la sicurezza del Paese dipendeva dall'estirpare gli Stati canaglia e dall'esportare la democrazia in Medio Oriente. Si giunse così rapidamente alla decisione di attaccare l'Afghānistān retto dai Tālibān, i fondamentalisti islamici ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] principale del terrorismo di marca islamica sviluppatosi in ̔Irāq dopo il 2003 era rendere ingestibile la transizione alla democrazia fortemente sostenuta dagli Stati Uniti, arrivando a progettare di innescare una vera e propria guerra civile tra ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] 2010), questi gruppi esercitano un penetrante condizionamento sulle istituzioni locali e nazionali, mettendo a serio rischio la democrazia, tanto da far parlare di narco-stato.
Il modello messicano ricorda i ben noti cartelli colombiani di Medellín ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] un modo prepolitico di trattare con gli uomini. Entrambi i punti sono evidentemente alla base del principio di democrazia, elaborato teoricamente da Aristotele in riferimento alla polis. Dopo un lungo cammino, il principio democratico di governo ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] come lo ha definito uno dei principali studiosi della comunicazione di massa, Jay Blumler (1992). In gran parte delle democrazie liberali, quindi non solo in Europa o in Italia, nascono una moltitudine di radio e televisioni private che determinano ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] pericolosi che, oltre ad alimentare atteggiamenti aggressivi e violenti, sono in contraddizione con i principî fondamentali della democrazia. In questo caso verrebbe distolta l'attenzione da uno dei problemi fondamentali da risolvere, ossia quello di ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] contro obiettivi civili e militari. La protesta non risparmiò l'operato dello stesso Arafat, accusato di scarsa democrazia interna e di arrendevolezza nei confronti degli israeliani.
Le attività dei gruppi terroristici si moltiplicarono dopo gli ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...