Uomo politico argentino (Córdoba 1937 - Buenos Aires 2019). Esponente della Unión Cívica Radical (UCR), fu eletto al Senato federale in rappresentanza della capitale nel 1973, carica che mantenne sino [...] all’avvento della dittatura militare nel 1976. Al ritorno della democrazia fu rieletto al Senato federale nel 1983. Eletto alla Camera dei deputati nel 1991, è stato nominato capogruppo del Blocco radicale. Governatore di Buenos Aires dal 1996, l’ ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] una legislazione moderna e la si raccolse in un codice, si affermarono le grandi linee del liberalismo e della democrazia, la nazione si affiancò come personalità politica e morale allo Stato e ne divenne protagonista, governo e amministrazione ...
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PELLA, Giuseppe
Uomo politico, nato il 18 aprile 1902 a Valdengo (Vercelli). Esperto di problemi economici e finanziarî, consulente di varî complessi aziendali, ha partecipato a numerose conferenze economiche [...] governo P. cordiali consensi delle destre; ciò venne presto a suscitare riserve e diffidenze da parte della sinistra della Democrazia Cristiana. Il 4 gennaio 1954 P. rassegnò le dimissioni. Dal novembre 1954 al novembre 1956 è stato presidente dell ...
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MANZINI, Raimondo
Giornalista e uomo politico, nato a Lodi il 18 febbraio 1901; fu per molti anni (dal 1927) direttore del quotidiano cattolico L'Avvenire d'Italia, e collaboratore di varî periodici. [...] Nel 1946 fu eletto all'Assemblea Costituente con la lista della Democrazia cristiana, e quindi (1948; 1953; 1958) deputato al Parlamento per lo stesso partito; nel 1954 fu sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (gabinetto Scelba); nel 1960, ...
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Hasan II
Re ‛alawita del Marocco (Rabat 1929-ivi 1999). Salito al trono nel 1961, dopo il padre Muhammad V, instaurò un regime conservatore e repressivo, ignorando il Parlamento e l’opposizione fino [...] alla fine degli anni Ottanta, quando introdusse cauti elementi di democrazia nel governo. Sotto il suo regno il Marocco si annesse il Sahara occidentale, ponendosi in conflitto con l’Algeria e con gli indipendentisti sahrawi. ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] , il Sudafrica (che ha festeggiato i dieci anni dalla fine dell'apartheid), il Mozambico (dove, dopo la pacificazione del 1992, la democrazia ha superato il primo decennio di vita), il Senegal, il Mali, il Ghana e altri. Nonostante tutto, in Africa è ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Milano 2006.
8 I tempi della Rerum Novarum, a cura di G. De Rosa, Soveria Mannelli 2003.
9 P. Scoppola, Chiesa e democrazia in Europa e in Italia, in I cattolici e la questione sociale, a cura di E. Guerriero, Milano 2005, p. 156.
10 Rispettivamente ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] Registro degli atti di morte del 1871, n. 124. Sull'ambiente politico in cui operò il D. è fondamentale A. Scirocco, Democrazia e social. a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, ad nomen. Sulla sua partecipazione a Libertà e giustizia cfr. M ...
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Tipo di organizzazioni paramilitari («milizia patria»), costituitesi in Austria nel primo dopoguerra per la difesa dei territori della Carinzia e della Stiria meridionali dalle rivendicazioni delle minoranze [...] slovene. Dal 1929 assunsero una netta fisionomia di destra, costituendosi nel 1930 in partito (Heimatblock) contrario alla democrazia e al parlamentarismo e fautore di un fascismo austriaco. Dopo l’assunzione del comando delle H. da parte di E.R. ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] le forze popolari erano state sconfitte perché si erano battute in ordine sparso, il F. auspicava l'incontro tra democrazia e socialismo e guardava con fiducia all'iniziativa politica di Giovanni Amendola. Il 30 maggio 1925 partecipò al convegno dei ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...