CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] , pp. 159-195; E. Celesia-F. Alizeri, Genova nel 1848-49, Genova 1950, pp. 62 s., 77, 257, 293 s., 305-317; Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di N. Colaianni: 1878-1898, a cura di S. M. Ganci, Milano 1959, introduzione, passim;L. Musini, Da ...
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Uomo politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743 - Monticello, Virginia, 1826). Sostenne la ribellione delle colonie americane contro la Gran Bretagna, redigendo la Dichiarazione d'indipendenza (4 [...] coi maggiori stati d'Europa, pur non condividendo una politica di impegno commerciale, e vagheggiando l'ideale di una grande democrazia rurale. Ministro presso la corte di Francia (1785-89), mentre al contatto con i circoli illuministici e radicali ...
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Storico italiano (Roma 1924 - Milano 2012); prof. univ. dal 1970, ha insegnato storia del Risorgimento a Milano. Presidente dell'Istituto lombardo di storia contemporanea. Si è occupato prevalentemente [...] storia dei movimenti politici del Risorgimento. Tra le opere ricordiamo: I democratici e la rivoluzione italiana (1958); Democrazia e socialismo nel Risorgimento (1965); Mazzini e i rivoluzionari italiani (1974); Le origini del socialismo in Italia ...
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Vall, Ely Ould Mohamed. – Militare e uomo politico mauritano (Nouakchott 1953 - Zouérat 2017). Cugino del presidente del Paese Mohamed Ould Abdel Aziz, ha assunto la presidenza della Mauritania a seguito [...] che ha destituito Maaouya Ould Sid’Ahmed Taya, governando il Paese in una fase di transizione verso la democrazia e attuando riforme quali modifiche costituzionali per limitare i poteri presidenziali, approvate attraverso un referendum nel 2006. Nel ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] - G. Cameroni, Cattolici clandestini. F. Sorbaro e il Movimento guelfo d'azione, Milano 1985, ad ind.; C. Bellò, L'onesta democrazia di P. M.: memorie e documenti, Milano 1985; C. Pesenti, Una cospirazione antifascista: P. M. e il Movimento guelfo d ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] . Nel 1913, abbandonato il partito socialista, il G. venne nominato senatore e diede vita con Ferri e Bonomi al movimento Democrazia rurale e si pronunciò per un'alleanza sempre più stretta non solo con i democratici ma anche con i liberali.
Nel 1917 ...
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Abensour, Miguel. – Filosofo francese (1939-2017). Filosofo della politica, direttore del Collège de Philosophie di Parigi, è stato acuto studioso del totalitarismo; vicino alle interpretazioni della Scuola [...] la critica della politica sulla distinzione del dominio e dello sfruttamento - ha tentato di conciliare il concetto di democrazia con quello di utopia intesa come fermento antiautoritario. Tra le sue opere: De la compacité: architecture et régimes ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] dei Cavalieri del lavoro 2006, Cava de’ Tirreni 2007; Annuario dei Cavalieri del lavoro 2008, Roma 2008); M. Lo Presti, La democrazia in Italia è forte e ben radicata, intervista in l'attimo fuggente, n. 9, 2008 (www.attimo-fuggente.com). Necr.: È ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] , che è la moderazione. Nel primo caso i nobili diventano eguali al popolo ed eventualmente formano una "grande repubblica", cioè una democrazia; nel secondo caso, ossia con la moderazione, i nobili si rendono eguali fra loro, e ciò determina la loro ...
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Uomo politico (Bonito 1914 - Roma 1998). Deputato alla Costituente (1946) poi alla Camera dei deputati (1948-79), segretario generale del Partito nazionale monarchico (1946-60), poi del Partito democratico [...] italiano di unità monarchica (1960-72), dopo la confluenza dei monarchici nel Movimento sociale italiano fu presidente del MSI-Destra Nazionale (1973-76) e successivamente del partito di Democrazia nazionale (1977-79). ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...