Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] ; ecc.); c) il disvelamento di connotazioni di valore nascoste nel discorso (ad esempio: nell'uso comune, il vocabolo 'democrazia' denota un certo tipo di organizzazione politica e, al tempo stesso, la connota positivamente; ecc.); d) la sistematica ...
Leggi Tutto
Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] di tali aziende, senza quindi la nascita di nuovi complessi.
Tuttavia nella sua ultima opera (Capitalismo, socialismo, democrazia) Schumpeter esprime una valutazione positiva delle pratiche monopolistiche poste in essere da queste grandi imprese, e ...
Leggi Tutto
Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] di riduzione dei costi della politica, non sempre risultano rispettosi del pluralismo istituzionale e della democrazia rappresentativa, parti integranti del patrimonio di valori custoditi dalla nostra Carta costituzionale. Interventi normativi che ...
Leggi Tutto
Felice Testa
Abstract
I diritti di informazione e consultazione, strumento di protezione degli interessi collettivi dei lavoratori, hanno ad oggetto la tutela della conoscenza dei fatti che incidono [...] un accrescimento d’efficacia, o meglio di incisività, dell’azione di gestione (cfr. Bobbio, N., Il futuro della democrazia, Torino, 1984, 76 ss.), nonché quella patologica dell’avvertire come opaca, o “invisibile”, la gestione stessa (cfr. Rodotà ...
Leggi Tutto
Ilja Richard Pavone
Abstract
Viene analizzata storia ed evoluzione nei compiti e nelle funzioni della North Atlantic Treaty Organization (NATO), organizzazione internazionale istituita nel 1949 con il [...] : lo Stato candidato deve soddisfare alcuni criteri (rispettare i principi del Trattato, tra cui il rispetto della democrazia e dello stato di diritto, e contribuire alla sicurezza dell’area del Nord-Atlantico). Criteri addizionali sono stati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] appariva una gabbia troppo stretta, incapace di contenere le spinte creative di una società che si affacciava alla democrazia.
Interpreti precoci di questa nuova sensibilità furono, in particolare, Giuseppe Bettiol e Pietro Nuvolone. Il primo, in un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] il radicale dissenso dei positivisti della prima ora, persuasi che nelle aule giudiziarie vi fosse bisogno non di democrazia o di buon senso bensí di giudici scientificamente attrezzati.
Il regresso della scienza
Nella citata prolusione pisana ...
Leggi Tutto
Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di illustrare le principali caratteristiche della forma di governo degli Stati Uniti d’America, soffermandosi su taluni degli aspetti meno noti, [...] The Supreme Court and Constitutional Democracy, Ithica, 1984, 117).
Diversamente, alla luce di una vera e compiuta democrazia, va osservato che le decisioni di incostituzionalità della Corte sono solo «the beginning a political dialogue among the ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] dall'altra, ma congiuntamente, l'evoluzione del regime politico-istituzionale lungo le tre tappe dell'aristocrazia, democrazia e monarchia (che è poi il "corso naturale dei corpi civili"). Pienamente consapevole del carattere radicalmente innovativo ...
Leggi Tutto
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] una prospettiva sistemica del Parlamento all’interno dell’ordinamento costituzionale («La Costituzione repubblicana ha instaurato una democrazia parlamentare, [...] ha collocato il Parlamento al centro del sistema [... ed è] nella logica di tale ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...