Le elezioni sono procedure attraverso le quali si scelgono una o più persone per una o più cariche mediante una votazione. Le elezioni possono riguardare i diversi organi (la rappresentanza parlamentare, [...] automaticamente l’elettività di ogni carica.
Il carattere di scelta insito nel concetto di elezioni vale a caratterizzare le democraziecostituzionali dalle altre forme di Stato (Forme di Stato e forme di governo): la presenza di elezioni libere e ...
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Designazione, mediante voto, delle persone chiamate a rappresentare una collettività o a ricoprire determinati uffici. Possono riguardare diversi organi (la rappresentanza parlamentare, il capo dello Stato ecc.) e diversi livelli di governo (i comuni, le province, le regioni ecc.); tuttavia, quando ... ...
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Stefano De Luca
Come si assegnano le cariche politiche
Le elezioni (dal latino electio, a sua volta derivante da eligere "scegliere") sono una procedura utilizzata sin dall'antichità per scegliere le persone alle quali affidare una carica politica. Ma soltanto in età moderna ‒ con l'affermarsi dei ... ...
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Giovanni Sartori
Elezioni
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico
(art. 48 Costituzione)
Elezioni e legge elettorale
di Giovanni Sartori
13 maggio
Si tengono, al normale termine quinquennale di scadenza della XIII legislatura, le elezioni politiche per il rinnovo ... ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata una trattazione molto articolata dei diversi regimi elettorali, preceduta da un'introduzione ... ...
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ELEZIONE (XIII, p. 780; App. II, 1, p. 841; cfr. anche, nella App. II le voci camera: Camera dei deputati; comune; italia: Ordinamento politico e ammmistrativo; provincia; regione; senato).
Elezioni politiche. - In questo ultimo decennio si sono avute in Italia due leggi elettorali per la Camera dei ... ...
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Con la proclamazione della repubblica, il sistema elettorale italiano si presenta ab imis rinnovato. (v. italia: Ordinamento politico, in questa App.). Elettivi souo il presidente della repubblica, la camera dei deputati, il senato e gli organi delle amministrazioni locali.
Elettorato attivo. - La funzione ... ...
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Etimologicamente elezione significa scelta. Nel linguaggio politico significa più precisamente il procedimento mediante il quale si designano le persone chiamate a rappresentare una collettività, cioè a manifestare una volontà e a dispiegare un'attività, che sono giuridicamente valutate come proprie ... ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...]
La s. dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democraziecostituzionali. Benché l’idea delle tripartizione delle funzioni fondamentali dello Stato (legislativa ...
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La separazione dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democraziecostituzionali (Forme di Stato e forme di governo; Democrazia). [...] di Stato e forme di governo). D’altra parte, il fatto che la separazione dei poteri fosse la stella polare del costituzionalismo moderno è attestato all’art. 16 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789, ove viene ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] stati dell’America Latina, e più di recente la ‘primavera araba’ hanno portato a un continuum, dalle democraziecostituzionali ai regimi totalitari, che comprende parecchie situazioni intermedie. In esse il suffragio universale per l’elezione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo, il principio dell’uguaglianza politica comincia ad affermarsi [...] una dimensione sostanziale, formata dai valori e dai principi costituzionalmente positivizzati, che condiziona i contenuti delle scelte politiche.
Nelle contemporanee democraziecostituzionali, i diritti fondamentali segnano, dunque, il confine del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del Novecento è l’epoca del grande collasso del modello di governo “costituzionale” [...] , infatti, se da una parte il crollo improvviso del comunismo sovietico nel 1989 sembra additare nelle democraziecostituzionali l’unico modello di riferimento universale rimasto per l’organizzazione politico-istituzionale, dall’altra la costruzione ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] il magistrato era tratto dalla classe dominante, nelle democrazie scelto tra tutti i liberi per elezione, per il giudice, ma anche il pubblico ministero, non solo perché le disposizioni costituzionali di riferimento (artt. 107, co. 4, 108, co. 2, e ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] pluralistica, la tensione fra le tessere liberali e le tessere democratiche che compongono il mosaico delle democraziecostituzionali o poliarchie. Sembra in proposito che quanto richiesto dalle libertà dei moderni e quanto richiesto dalle libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] le politiche di sterminio; nella seconda metà la pace, l’avvento delle nuove democraziecostituzionali, l’avvio della costruzione europea e più in genere della dimensione sovranazionale. In realtà, però, anche il Novecento ha una sua vocazione di ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] i fattori di crisi: la corruzione, la mancanza di democrazia e una fortissima inflazione minacciavano alle basi tutto il terzi del Parlamento, nel mese di aprile le modifiche costituzionali, che di fatto trasformano il Paese in una repubblica ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa votata (che più propriam. prende il nome...
democratura
s. f. Regime politico improntato alle regole formali della democrazia, ma ispirato nei comportamenti a un autoritarismo sostanziale. ◆ Eduardo Galeano coniò la parola democratura per descrivere la convivenza di elementi democratici...