PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] particolare la giornalista ricordò il pessimo rapporto che Sturzo ebbe, negli ultimi anni, con buona parte del mondo democristiano.
Gli anni Sessanta la videro impegnata nella lotta contro il centrosinistra: una lettera a papa Giovanni XXIII cercava ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] % dei voti, segnò la fine del Centrosinistra e portò alla formazione del terzo governo Andreotti (luglio 1976-marzo 1978), monocolore democristiano che si reggeva sull'astensione degli altri partiti e che poneva pertanto il PCI sullo stesso piano dei ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] portato a militare nelle file della Sinistra cattolica.Convinto fautore della monarchia, il D. intervenne al congresso democristiano dell'aprile 1946 per sostenere le ragioni di casa Savoia di fronte alla prospettiva del referendum istituzionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] mutato, della crisi del centro-sinistra, della ricerca di equilibri più avanzati e dell’attesa della fine del regime democristiano prende forma un’altra storia generale d’Italia, quella coordinata da Romano e Vivanti per l’Einaudi (Storia d’Italia ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] Italia, II, Milano 1953, p. 170. Per dettagli sull’operazione si veda la rivista interna «Noi uomini».
40 Mondo democristiano, mondo cattolico nel secondo Novecento italiano: a colloquio con Corrado Corghi, a cura di A. Nesti, A. Scarpellini, Firenze ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Moro riceveva l’incarico di costituire un nuovo esecutivo. Al momento di presentare il proprio programma, l’esponente democristiano, ben consapevole dei profondi cambiamenti intervenuti nei costumi e nella vita del paese, accennava all’opportunità di ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] casi di Cini, Volpi e Gaggia(118), al passaggio emblematico della società editoriale del «Gazzettino» sotto il controllo democristiano(119), per giungere agli esiti dei processi intentati ai fascisti dalla Corte straordinaria d’Assise di Venezia, che ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] presentare nel 1945 Mattei a Vanoni (che divenne l'alto protettore dell'AGIP e dell'ENI) e fu poi il partito democristiano a candidarlo alla presidenza dell'azienda petrolifera di Stato.
Dal 1948 ebbe così inizio un sodalizio manageriale tra il B. e ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] l’incarico di segretario dell’Istituto accademico di Roma, istituzione sorta nel 1965, sotto la direzione del ministro democristiano Pietro Campilli, nell’ambito della quale progettò un Dizionario dei simboli mai realizzato, ma di cui rimasero tracce ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] e relatore al bilancio degli Esteri per l'esercizio 1953-1954, Si coagulò in seno al gruppo parlamentare democristiano una sorta di fronda di deputati gronchiani, che spesso agivano in opposizione all'indirizzo della segreteria del loro partito ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...