ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] G. Amendola ed ebbe l'incarico di dirigere per il partito comunista il giornale dei sindacati Il Lavoro italiano, con il democristiano A. Canaletti Gaudenti e il socialista O. Vernocchi -, si impegnò nella Resistenza romana e curò, con A. Natoli e E ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] della storiografia è stata severa con Scelba, descrivendolo come «ministro di polizia» o «braccio armato» del regime democristiano, e lo «scelbismo» è stato indicato quale strategia di repressione preventiva atta a mantenere l’ordine pubblico anche ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] con l’appoggio esterno del Partito comunista, governo costituitosi il 16 marzo 1978, nel giorno del rapimento del leader democristiano Aldo Moro da parte delle BR.
Al Parlamento europeo Pininfarina aderì alla proposta di Altiero Spinelli affinché si ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] del 1977, mise pienamente in luce la discontinuità, nel passaggio dal fascismo alla democrazia, promossa dallo statista democristiano portando l’insieme dei cattolici su posizioni democratiche. Qui sottolinea l’immagine di De Gasperi come ‘uomo solo ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] cineasta ‘di destra’ («Nel nostro ambiente erano tutti comunisti o socialisti […]. Io non sono mai stato né comunista né democristiano […]. Quando con Pietro Germi ci siamo azzardati a elogiare Saragat, le teste pensanti del cinema ci hanno messo in ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] e dalla DC vennero chiamate in causa le imprese pubbliche. Nel 1953 fu istituita una commissione presieduta dal giurista democristiano Orio Giacchi per la riforma dello statuto dell’IRI e l’organizzazione delle imprese a partecipazione statale (nel ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] si distinguono gli aggettivi che indicano posizioni politiche (socialista democratico o socialdemocratico, democratico cristiano o democristiano, marxista leninista) e quelli formati da etnici (greco-romano, italo-americano, franco-canadese). Questi ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] , si arrangia ad arte a seconda dell’aria politica che tira divenendo socialista, fascista, interventista, inabile al fronte, comunista, democristiano e così via.
In quanto «summa [dei] temi» cari a Brancati, lo scrittore non poté vederne gli esiti ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] dell'appartenenza politica, quale giornalista "liberal più che liberale", come qualcuno lo definì.
Mai comunista e mai democristiano ma, volta a volta, senza prendere alcuna tessera, vicino alla sinistra liberale, alla socialdemocrazia, ai radicali ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] comunale di Firenze, dove rimase ininterrottamente fino al 1990, prima nelle file liberali e, dal 1980, come indipendente nel gruppo democristiano.
La fine degli anni Sessanta rappresentò la conclusione di un’epoca e l’inizio di un periodo segnato da ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...