Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] partito, distanziando di poco il PSI, con il 34,5% dei voti; si successero alla guida della città il democristiano Enrico Dalfino, la socialista Daniela Mazzucca, Pietro Leonida La Forgia del PDS (Partito Democratico della Sinistra), nuovamente un ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] nella quale sarà poi rieletto per la seconda e la terza legislatura. Fu più volte membro del direttivo del gruppo democristiano della Camera dei deputati e si schierò tra i parlamentari di osservanza degasperiana, con un legame di tipo personale, che ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] le attività aereospaziali del ministero della Difesa. Infine, il 16 aprile 1988 due militanti delle BR/PCC uccisero il senatore democristiano R. Ruffilli.
Fu in quest'ultima fase che le BR tentarono un'alleanza con altri gruppi terroristici in Europa ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] interno al potere politico-istituzionale.
''L'affare Cirillo'' (1981), la liberazione dell'assessore regionale democristiano della Campania sequestrato dalle Brigate rosse, tramite l'intercessione del capocamorra Cutolo, sollecitata − secondo taluni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] della propria composizione in tre sottocommissioni, dedicate, la prima (composta di 18 membri, sotto la presidenza del democristiano Umberto Tupini) ai diritti e doveri dei cittadini; la seconda (composta di 38 membri, sotto la presidenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] ‘terzaforzista’ (in particolare le riviste «Tempo presente» e «Nord e Sud») e in alcune frange del mondo cattolico-democristiano (in particolare, si verificò all’epoca un’oggettiva convergenza tra le sue tesi e quelle di Luigi Sturzo, e la ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] a vedere valori comuni perché ancora legato a una vecchia cultura anticlericale.
Contrario alla candidatura di qualsiasi democristiano alla Presidenza della Repubblica, mentre il PCI appariva già disposto ad appoggiare A. Fanfani contro G. Leone ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] Bonomi) e nel 1945 (governo Parri e primo governo De Gasperi), fu presidente del gruppo parlamentare democristiano all’Assemblea costituente. Eletto deputato nelle prime due legislature repubblicane, ricoprì la carica di presidente della Camera ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] aveva già - e la storia successiva lo mostra con chiarezza - la tendenza a esaltare (contro le pretese del partito democristiano e anche in taluni momenti contro i suggerimenti ecclesiali) l'autonomia del sindacato. In secondo luogo, lo stato di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il 32%, seguita dal Partito comunista italiano (PCI) con il 24,2%. Il consiglio comunale elesse sindaco della città il senatore democristiano Umberto Tupini, a capo di una giunta composta dalla DC, dal PLI, dal PSDI e da un esponente del PRI. Dopo ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...