SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] la determinata realtà di ogni esistente come derivante dalla sintesi dell'essere ideale con la χώρα, o "spazio vuoto". Viceversa Democrito, che rifiutava il metodo eleatico della pura contrapposizione del "non è" all'"è", non aveva per ciò stesso ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] 'anima, propria dei primitivi, non riuscirono del resto a sollevarsi i filosofi più antichi. Gli atomisti greci, per esempio Leucippo e Democrito (sec. V e IV a. C.), ritennero che l'anima fosse composta di atomi sferici, più piccoli, più lisci, più ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] altri filosofi senza riguardo alla scuola cui appartengono (Eraclito, Senofane, Parmenide, Melisso, Zenone di Elea, Leucippo, Democrito, Protagora, Diogene di Apollonia, Anassarco, Pirrone, Timone); il X e ultimo libro è riservato a Epicuro.
Chi ...
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NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] di tale necessità meccanica arreca, con la sua idea dell'eccezione casuale nel contesto delle cause, Epicuro, seguace di Democrito nell'esclusione di ogni necessità di carattere razionale e pure timoroso della distruzione di ogni umana libertà, che ...
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Pittore, nato a Parigi ll 16 luglio 1796, morto ivi il 22 febbraio 1875. Nei suoi primi studî, consistenti in vedute di Parigi e di Saint-Cloud (collezione David-Weill nel Musée Carnavalet, Parigi) e dipinti [...] (1835), S. Girolamo (1836; nella chiesa di Ville d'Avray), la Fuga in Egitto (1840; chiesa di Rosny presso Mantes), Democrito (1841; museo di Nantes), il Battesimo di Gesù (1847; chiesa di Saint-Nicolas-du-Chardonnet a Parigi) e il patetico "notturno ...
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STOBEO, Giovanni ('Ιωάννης Στοβεύς)
Vittorio De Falco
Il nome gli derivò dalla città natale Stobi, in Macedonia. Visse nel sec. V d. C posteriormente a Temistio; ma della sua vita non sappiamo altro. [...] , e vanno da Omero a Temistio. Fra i poeti sono preferiti Euripide, Menandro e Sofocle; fra i prosatori Platone, Senofonte e Democrito. L'opera dimostrerebbe in St. una cultura eccezionale, se la scelta fosse stata fatta proprio da lui. Ma egli, come ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] note con i nomi di vitalismo e di finalismo, che si contrappongono alla concezione materialistica di Democrito, cui oggi si dà il nome di meccanicismo. Anche Democrito considera l'anima come principio di vita, ma essa è per lui un'entità materiale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] così con lo stesso movimento con il quale essi stessi sono mossi (DK 68 A 104). Agli atomi e al loro movimento Democrito riconduce anche percezione e pensiero (DK 68 A 135).
La capacità di conoscere e di percepire gli enti è un’altra proprietà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] di vista eminentemente retorico. Tito Lucrezio Caro si fa per esempio portavoce del pensiero atomista di Leucippo di Mileto e di Democrito di Abdera, che diffonde nel De rerum natura. In questo poema ritorna l’idea di atomi che si muovono nel vuoto ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] né rivalutate, sopravvivono alcune decine di partiture, soprattutto di cantate, opere (Il Narciso e l’atto II delle Risa di Democrito), oratorii (Il martirio di s. Adriano), musiche da chiesa (un Gloria a 3, un Lauda Ierusalem a 5, una Prima ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.