PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] .) che, umanisticamente, fa giustizia del décor medievale di geni fantasticamente alati, mani e piedi artigliati, angeli e demoni con ali di pipistrello o di uccello, estranei alla sommaria e iconicamente avara, ma inesorabile scansione delle serie ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] Uni-Hera, Acheloo e le ninfe suggerisce di vedere in essi forze protettrici residenti nell'ambiente piuttosto che meri demoni apotropaici.
La singolare serie di a. a figura intera di Pyrgi, ultimamente attribuita alla «casa della prostituzione sacra ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] avvenimento, tanto più nella peste, un intervento diretto delle potenze delle tenebre e della luce, una lotta tra il demonio e gli spinti di Dio. Questa visione cosmogonica si innesta nella visione tradizionale cristiana della peste come flagello di ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] di una creazione estetica destinata a scopi rituali e sacrali. All'altro estremo della scala dei valori c'erano i demoni e i mostri, oggetti di rappresentazioni orride e apotropaiche. Dal punto di vista del gusto classico, non poche creazioni delle ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] alla geografia, alle genealogie, alle liste lessicali e ai cataloghi. In compenso la categoria che riguarda i demoni e le divinità, probabilmente contenente le raccolte di storie fantastiche in pieno sviluppo durante questo periodo, resterà poi ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] . 63-68; Christe, 1980-1981, p. 160), la città, circondata da alte mura, è raffigurata al momento del crollo, che coinvolge demoni e animali immondi tra cui ancora l'ibis, gli uni e gli altri scelti a simbolo della sua corruzione. Dal ciclo assisiate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] e Settanta segnano il trionfo del romanzo. Fëdor Dostoevskij pubblica Delitto e castigo (1866-1867), L’idiota (1868), I demoni (1871-1872), L’adolescente (1875) e I fratelli Karamazov (1879-1880); negli stessi anni Tolstoj dà alle stampe Guerra ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Una lettura critica postcoloniale, prefazione di D. Budor, Roma 2013; R. Castellana, Storie di figli cambiati. Fate, demoni e sostituzioni magiche tra folklore e letteratura, Pisa 2014.
Oltre ai molti cataloghi, sono inoltre numerosissimi gli Atti di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] (1942), per alcuni romanzi di Dostoevskij (Il giocatore, L'idiota [ambedue 1941], Le memorie del sottosuolo e I demoni [1942]). Attraverso cartoline postali nelle quali (per passare attraverso le maglie della censura) fingeva di essere un comune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] , dell’eroismo, eroticamente cantati). Il discorso con Socrate si sposta sul dire la “verità” e dal dio Eros si passa a Eros demone (dal dire “il falso”, rispettando una norma di genere, si passa al “dire la verità” su Eros), né bello né brutto, né ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....