fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] astronomiche la credenza superstiziosa che i fenomeni celesti fossero soggetti alle volontà benevole o malevole di dei e demoni, e così influissero direttamente sugli eventi e sul destino di ciascun uomo.
Atomi e sostanze
Nell'antichità un ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] di n., divenuto poi largamente noto nella cultura europea attraverso opere come Padri e figli di I.S. Turgenev e I Demoni di F.M. Dostoevskij, è l’entusiastica fiducia nella scienza e l’accettazione del materialismo e del positivismo come strumenti ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] , il pensiero confuciano non era già più quello degli inizi. Confucio aveva espressamente dichiarato di non volersi interessare di demoni e spiriti: la sua filosofia era rivolta all'uomo e alla sua vita su questa Terra.
Durante la dinastia Han ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] , gli uomini spiegano i fatti che osservano in base a elementi inventati, cioè ricorrendo ad alcune idee soprannaturali (dei o demoni). Nel secondo stadio, che è quello metafisico, gli uomini collegano i fatti a «idee che non sono più completamente ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] costruzione di macchine; dalle leggi della meccanica alla criptologia; dall'utilità delle scienze della natura al nefasto influsso dei demoni. Tradotta in francese da Richard Le Blanc, e pubblicata a Parigi nel 1556, l'opera ebbe un grande successo ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] temi già trattati in relazione alle altre religioni investigate: peccati e peccatori, diritto, buon odore e cattivo odore, classi di demoni, ecc. (I pianeti e lo zodiaco nella religione dei Mandei, in Mem. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] in cui si era venuta a trovare a causa del ricorso a pratiche superstiziose e a illusorie credenze in interventi demonici. Se Della Porta, nel descrivere le più curiose proprietà occulte di minerali, piante e animali, riteneva che non fosse possibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] censura.
La Magia la dividono in due parti, l’una chiamano infame, come sporca et imbrattata di spiriti immondi, di commercii di demonii […]. L’altra è naturale, l’honora, e la riverisce, come cosa che non può trovarsi più alta, né più sublime nella ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] umane risultano fortemente stilizzate; in altri casi i caratteri umani e animali si confondono, come nei due sacerdoti travestiti da demoni-pesci che invocano gli spiriti al capezzale di un malato, incisi su un amuleto che si conserva al Louvre. Il ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] contamina le sue mani con un delitto/ o se qualcuno per la Contesa abbia peccato giurando un falso giuramento,/ i demoni che hanno avuto in sorte una vita longeva,/ tre volte diecimila stagioni lontano dai beati vadano errando/ nascendo sotto ogni ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....