Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] tre, poi un martello ed una tenaglia. C'erano risme di carta e rotoli di spago per i pacchi, bilance per pesare il denaro ed una tavola per contarlo. Questo per le vendite al minuto. Poi i libri contabili, tenuti a partita doppia. In entrambe le ...
Leggi Tutto
Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] non vi vorrebbero neanche all’ospedale?]
Per quelli che non fanno nulla, e che hanno denari a palate lavorate!
[= Per quelli che non fanno nulla, e che hanno denari a palate lavorate!] (Verga, I Malavoglia)
(120) Chi te l’ha detto? – domandava ’Ntoni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] anche loro senza un soldo e senza un boccon di pane? Ebbene... ebbene, ecco io decisi che, dopo essermi impadronito dei denari della vecchia, li avrei impiegati, nei primi anni, per mantenermi all’università, senza tormentare mia madre, e per i primi ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] in Inghilterra; il B. comunque il 3 genn. 1496 gli destinava in sposa la figlia Elisabetta con una dote di 700 ducati in denaro e 300 in corredi. A un altro Guinigi, Francesco, il B. aveva dato in sposa un'altra figlia, Lucia, già vedova nel 1510 ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] oro non si consolidò e venne abbandonata dopo Sancio II. Il sistema monetario si completò, dopo un breve periodo di emissione esclusiva di denari di biglione, con il tornese d'argento (tornés) di re Dionigi (1279-1325) e con la doppia d'oro (dobra pe ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] . Una piccola a. stilizzata di prospetto, con le ali aperte e la testa volta a sinistra, è raffigurata per la prima volta su denari coniati a nome di Enrico VI e di Costanza, tra il 1195 e il 1197, nelle zecche siciliane. Lo stesso tipo di a., anche ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] .
Il vescovo di Limoges, Sébastian de l'Aubespine, inviato di Francesco II presso il re di Spagna, trattenne a Gand i denari che da Lione erano stati indirizzati al Buonvisi. Questi, precipitatosi nella città fiamminga, "m'a fait entendre (ce que au ...
Leggi Tutto
CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] fedeli; le scene con la Costruzione dell'arca, l'Arcobaleno dopo il diluvio nella volta della scala sinistra; Giuda restituisce i denari nella volta sinistra della scala centrale; Mosè e l'arca d'oro, l'Adorazione del vitello d'oro e il Sacrificio ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] guardia e a pregarlo di non esagerare. "Ho veduto il conto che mi havete mandato" e, dopo tante fatture, "pochi denari mi restano nelle mani". Proprietario tutt'altro che distratto, segue con diligenza le rese, controlla l'onestà e la laboriosità dei ...
Leggi Tutto
La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] ea provincia pecunias magnas collocatas habent «possiedono grandi capitali investiti in quella provincia» (lett. «in quella provincia denari molti investiti hanno») (Cicerone, in Harris & Campbell 1995: 182)
In questa costruzione, il participio ...
Leggi Tutto
denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...