integrina
Fabrizio Mainiero
Proteina eterodimerica transmembranaria costituita da due subunità associate, α e β, che presentano entrambe un’estesa porzione extracellulare, un dominio transmembrana e [...] queste complesse associazioni portano alla formazione di circa 30 differenti integrine, che sono quindi classificate in sottofamiglie aventi come denominatore comune la stessa catena β o la catena αv. Mentre le integrine β1 e β3 sono espresse su ...
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actina
Stefania Azzolini
Proteina globulare che costituisce sia i filamenti sottili delle cellule muscolari, sia i microfilamenti del citoscheletro. Risulta perciò coinvolta nella contrazione muscolare [...] cellule, la citochinesi, i cambiamenti di forma delle cellule ed eventi quali l’endocitosi e la secrezione. Il comune denominatore di questi eventi, apparentemente diversi, è che tutti si basano sulla capacità dei filamenti di actina di fungere da ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] importanza la definizione di m. (o unità di misura; sistema di misura o scala di rapporti armonici), comune denominatore per il coordinamento tra la progettazione architettonica e la produzione dell’industria, e tra i vari elementi componenti. Tra ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] legamenti, delle vibrisse e di molti tipi di organi terminali che reagiscono al tatto e alla pressione sulla pelle. Il comune denominatore dei r. di questo gruppo è la capacità di deformarsi quando sono sottoposti a tensione, ma per nessuno di essi ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] sua più vasta accezione di 'coabitazione di organismi appartenenti a specie diverse' ed evidenzia come un comune denominatore sia non tanto il reciproco vantaggio, quanto la possibilità per un organismo di acquisire nuove capacità metaboliche dal ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] le lacrime, l'olio, l'albume, il miele, l'erba fresca, lo smeraldo, la sabbia ecc.) e il cui comune denominatore potrebbe essere costituito dal fatto di essere lucidi, brillanti, oppure (ma non per tutti) 'ricchi di umore'. Reinterpretando i dati di ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] stato sonnambolico, comandi postipnotici 'a distanza' e in completa amnesia). Tutte le scale hanno come comune denominatore la concettualizzazione della trance quale processo che modifica gradualmente l'assetto psicofisico abituale fino a portare il ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] della parte intera, dell’antiperiodo e del periodo diminuito del numero formato dalle cifre della parte intera e dell’antiperiodo; il denominatore ha per cifre tanti 9 quante sono le cifre del periodo, seguiti da tanti zeri quante sono le cifre dell ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] l'organo della escrezione. Per esempio, il gene che ora chiamiamo 'gene del fattore VIII della coagulazione' era stato denominato 'gene della emofilia', perché lo si era scoperto chiarendo le modalità di trasmissione di questa malattia. Del resto ciò ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] meiotico che mitotico. È utile a questo punto fornire maggiori dettagli su una categoria di ‛differenze' che ha per denominatore comune il fatto di essere il prodotto ricorrente dell'instabilità genomica. Si tratta di differenze di cui si conosceva ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...