LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] crescente monumentalità basata su un'interpretazione timbrica del tonalismo tiepolesco (Caiani) - pur nel progressivo abbandono delle densità d'impasto del primo periodo - e su un evidente accostamento ai modi dell'accademico veronese G. Cignaroli ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] , che in Toscana erano detenute dagli ecclesiastici, il cui inadeguato sfruttamento agricolo si accompagnava anche a un decremento della densità demografica. A questo scopo, nell'estate del 1617, fu chiamato in causa il G., considerato a Firenze uomo ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] della collina su cui sorgono, costituiscono la struttura principale del quartiere che, per configurazione generale, svolgimento delle percorrenze, densità residenziale, rimane come un brano di "città nuova" alle porte di Genova.
Il gruppo del D. curò ...
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SPINACINO, Francesco.
Francesco Saggio
– Non si possiede alcuna notizia circa luogo e data di nascita, famiglia di origine, luogo e data di morte.
La sua biografia, da collocare tra la fine del Quattro [...] interna è garantita dall’uso di motivi ricorrenti, piccoli passaggi imitativi posti in sequenza, contrasti fra le varie densità sonore (Schmidt, 1969, I, p. 60). L’insistenza su talune specificità tecniche (nella diteggiatura, nei moti paralleli ...
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SPONGIA, Giovanni Filippo
Fabio Zampieri
– Nacque a Rovigno d'Istria l’11 gennaio 1798 da una famiglia di farmacisti. Le fonti non riportano l'identità del padre e della madre.
Studiò dapprima farmacia, [...] tornava sui temi tipici della sua produzione scientifica, tentando una sintesi generale, incentrata sul ruolo della temperatura, della densità e del peso dell’atmosfera, dell’acqua e delle sue esalazioni, nella determinazione dei morbi epidemici.
In ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] sua risposta (Galileo riteneva ancora, secondo l'opinione di Erone e contro Aristotele che nel De Coelo aveva ammesso una densità relativa degli elementi, che né l'acqua né l'aria pesassero in proprio loco naturali e comunque non esercitassero una ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] " (Nicolini, 1935, p. 14), "la successiva fase rivoluzionaria del [loro] pensiero" che, comunque, "non sembra presentare quella densità di riflessione che si può ritrovare in un Pagano, bensì piuttosto una forte matrice emozionale rispetto sia al ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] in compagnia di Caselli (Dal Pozzolo, 1997, p. 51) e all’insegna di un gesto di maggiore scioltezza, ad alta densità volumetrica; come pure delle tavole dell’organo di S. Maria degli Angeli, oggi divise tra la prima chiesa muranese succitata (i ...
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MORETTI, Marcello
Alberto Bentoglio
MORETTI, Marcello. – Nacque a Venezia il 30 novembre 1910 da Guglielmo, elettromeccanico, e da Elvira Ciazzotto, casalinga.
All’età di tre anni si trasferì con la [...] Ma in questo limite raggiungeva sempre risultati di altissimo valore. […] Marcello ottenne questo risultato, questa densità espressiva semplicemente recitando il piccolo personaggio con la chiarezza, la dedizione, la concentrazione che l’attore in ...
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MOSTO, Giovanni Battista
Franco Colussi
MOSTO (Dal Mosto, Del Mosto, Mustus), Giovanni Battista (detto da Udine). – Figlio di Giovanni (Zuane da Venetia, Zaneto da Mosto veneto), nacque intorno al 1550, [...] le frasi corte, in un contesto leggiadramente diatonico; nei madrigali a sei voci, di struttura pseudo-policorale e a forte densità imitativa, spesso ritaglia sezioni a tre voci nello stile della villanella.
Opere: sono noti 4 libri di madrigali a ...
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densita
densità s. f. [dal lat. densĭtas -atis]. – 1. L’essere denso, nei varî sign. dell’agg.: la d. della nebbia toglieva la visibilità; un bosco ombroso per la d. del fogliame; opera pregevole per d. di concetti. 2. Con sign. relativo,...