Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] proprietà degli individui discendeva una concezione dello Stato antitetica rispetto a quella accreditata dalla tradizione: sulla deontologia dell’obbedienza, che prescriveva i doveri dei sudditi nei confronti del sovrano, si imponeva la teorizzazione ...
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ROSSI, Girolamo
Elisa Andretta
- Nacque nel 1539 da Francesco e da Isabella Lodovicchio a Ravenna dove venne battezzato il 17 luglio.
Il padre, discendente da una potente famiglia di Parma espulsa dalla [...] . Diverse furono le sue opere di argomento medico e filosofico-naturalistico. Tra queste il dialogo di deontologia medica De probitate et improbitate, scientia et ignorantia, felicitate et infelicitate Medicorum dedicato al cardinale Giulio Feltre ...
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Stagecoach
Aldo Viganò
(USA 1939, Ombre rosse, bianco e nero, 96m); regia: John Ford; produzione: Walter Wanger Productions Inc.; soggetto: dal racconto Stage to Lordsburg di Ernest Haycox; sceneggiatura: [...] pubblica e l'altezzosa moglie dell'ufficiale di cavalleria, che il medico ubriacone non dimentichi la propria deontologia professionale e il commerciante di liquori diventi tollerante testimone delle passioni umane. È attraverso uno sguardo che ...
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coma
Ignazio Marino
Daniela Tarquini
Vite sospese: dal coma allo stato vegetativo
Il balzo compiuto dalla terapia intensiva, a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso con l’invenzione del respiratore [...] il tanto deprecato accanimento terapeutico (contravvenendo alla volontà del paziente), tende a non considerare il diritto di rifiutare le cure, sancito dalla Costituzione Italiana, dal Codice di deontologia medica e dalle Convenzioni internazionali. ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] significa, in termini formali, seguire logiche di diritto privato e, in termini sostanziali, rimettersi alle regole e alla deontologia di organismi indipendenti e non di enti pubblici, sia pure dotati di autonomia secondo le prescrizioni del diritto ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] di una polemica in cui venne messa in discussione – per la prima ma non certo l’ultima volta – la deontologia di Ticozzi.
Infatti, lo storico veneziano Andrea Majer accusò Ticozzi (nel libro Della imitazione pittorica, della eccellenza delle opere ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] in dottrine e quindi in capitoli), un epilogo; il primo trattato espone i principî generali della chirurgia e della deontologia chirurgica e tratta poi dell'anatomia, dell'embriologia, della cura delle ferite, delle fratture e delle ulcere; il ...
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SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] (Renucci, 2015, p. 37).
Centrale nella dottrina dell’Avant-projet è l’istituto dell’obbligazione, tramite fra la deontologia islamica e il formalismo europeo; nello stesso senso va intesa la proposizione di un codice unico civile e commerciale ...
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STERILITÀ
Nicola PENDE
Giangiacomo PERRANDO
Alberto CHIARUGI
. Fisiopatologia umana. - Nell'uomo è l'incapacità a fecondare, e nella donna l'incapacità a concepire.
Ma un uomo può essere incapace [...] chirurgico e ostetrico dell'argomento. Medico-legalmente possono però sorgere gravi questioni di responsabilità e di deontologia. (V. anche sessuologia; sterilizzazione eugenica).
Botanica.
Quando i processi riproduttivi non si svolgono normalmente ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] pericolose" (Nihāyat al-rutba fī ṭalab al-ḥisba, cap. 37).
Ibn ῾Abdūn, dal canto suo, sottolinea l'importanza della deontologia: "Non sarà permesso a nessuno di considerarsi maestro in qualche cosa che non sa far bene, soprattutto nell'arte della ...
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deontologia
deontologìa s. f. [comp. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere» e -logia]. – Termine filosofico coniato, nella forma ingl. deontology, da J. Bentham (1748-1832) per designare la sua dottrina utilitaristica dei doveri, passato poi...
deontologico
deontològico agg. [der. di deontologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla deontologia, sia come termine filosofico (e, in questo senso, spesso contrapp. a ontologico per caratterizzare l’antitesi tra il punto di vista del...