Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] punire a causa di una sommossa delle truppe di Ravenna e della Pentapoli e della sua successiva deposizione. Ora Giustiniano II concilio Quinisesto, che vietava la rappresentazione diCristo sotto la forma di agnello. Questa interpretazione è stata in ...
Leggi Tutto
DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] piedi, la Crocifissione, la Deposizionenelsepolcro, la Resurrezione, Cristo e la Maddalena, l'Ascensione s.; F. Zava Boccazzi, Tracce per Gerolamo da Treviso il Giovane in alcune xilografie di F. D., in Arte veneta, XII (1958), pp. 70-78; N. Nanni ...
Leggi Tutto
CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] di S. Francesco di Rimini concedono "egregio viro magistro Bartholomeo Pictori" la facoltà di erigere un sepolcro per sé e per la sua famiglia nella cappella diDeposizione (Corbara, 1975) collocata sopra la Presentazione al tempio di con Cristo e ...
Leggi Tutto
ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] , Crocifissione, Deposizione, Sepoltura, Marie al Sepolcro) e la postura diritta del Cristo, il cui dipinti nel Museo civico di Pisa, in Rassegna d'arte, XIV (1914), pp. 225 s., 228; P. Bacci, IlCamposanto di Pisa non è di Giovanni di Nicola Pisano ...
Leggi Tutto
CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] .). Nell'oratorio della Resurrezione sono gli affreschi, pesantemente ridipinti, con la Resurrezione, la Deposizionenelsepolcro ed il Congedo diCristo dagli apostoli, nonché la grande tela della Resurrezione datata 1593. Nella cappella del Rosario ...
Leggi Tutto
Vasari, Giorgio
Caterina Volpi
Dipingere con la penna, scrivere con il pennello
Prima ancora che in pittura o in architettura, che pure esercitò con successo, il toscano Giorgio Vasari ebbe una straordinaria [...] di Rosso Fiorentino (Deposizione, Arezzo, Ss. Annunziata, e Cristo portato al sepolcro, Arezzo, Casa Vasari). A seguito della nomina di pubblicata una prima volta nel 1550 e poi, con profondi mutamenti di struttura e di contenuti, nel 1568. La storia ...
Leggi Tutto
CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] , che gli portò fama e riconoscimento unanimi. Nel 1577 firmò un contratto con Gregorio Massilla per cinque tavole di bronzo che omano la cappella della Pietà nella basilica di Loreto: i rilievi con la Deposizione dalla croce e con i ritratti dei ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] a sinistra nella Crocifissione di s. Pietro in S. Maria del Popolo e quella del Nicodemo nella Deposizione già alla Vallicella (Riedl tangere nel duomo di San Severino Marche, la Sacra Famiglia di Esztergom (Museo cristiano) e quella di Karlsruhe ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] di C. non sia coevo alla sua deposizione ma che sia stato redatto e inserito successivamente (al tempo di Damaso?). A partire dal IV secolo la tomba di C. fu oggetto di dei papi e la cappella di Santa Cecilia nel cimitero di Callisto, Roma 1910, pp. ...
Leggi Tutto
DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] concomitanza dunque con i restauri effettuati all'abside, di tale chiesa (Grassi, 1985, p. 32). Degli inizi dell'800 è la grande e decisamente mediocre tela col Cristo portato al sepolcro sulla cantoria nella chiesa dell'Addolorata a Foggia (Villani ...
Leggi Tutto
sindone
sìndone s. f. [dal lat. sindon -ŏnis, gr. σινδών -όνος «tela di lino», voce di origine semitica]. – Presso gli antichi Ebrei, drappo di lino usato per avvolgervi i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, la S., la sacra S.,...