Filosofo e uomo politico (Parigi 1805 - ivi 1895). Studioso della filosofia antica, professore al Collège de France, fu segretario del governo provvisorio durante la rivoluzione del 1848, ma dopo il colpo [...] di stato del 2 dic. 1851 si ritirò a vita privata. Rientrato in politica nel 1869, si oppose, come deputato del dipartimento di Seine-et-Oise, alla dichiarazione di guerra alla Prussia. Seguì poi la politica del Thiers, che imitò anche nella ...
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Uomo politico e avvocato italiano (Trieste 1860 - Roma 1939); processato nel 1878 dall'Austria per irredentismo, venne a studiare in Italia, a Padova e a Bologna, e fu poi, dal 1883 al 1890, redattore [...] della Tribuna per il diritto e la politica estera, distinguendosi nello stesso tempo come avvocato penalista. Deputato dal 1890, appartenente fino al 1911 al gruppo repubblicano, dal quale si staccò perché fautore dell'impresa libica e di un aumento ...
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De Martino, Francesco
Giurista e politico (Napoli 1907-ivi 2002). Prof. universitario dal 1942, insegnò Storia del diritto romano a Napoli, e fu autore di una importante Storia economica di Roma (1979-80). [...] Dopo aver aderito al Partito d’azione (1943), si iscrisse nel 1945 al Partito socialista. Deputato del PSI dal 1948, dirigente di quel movimento per la rinascita del Mezzogiorno che al Sud vide l’azione unitaria di socialisti e comunisti, ...
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Costituzionalista e politologo italiano (Como 1918 - ivi 2001), ha maturato l'intera carriera universitaria presso l'Università cattolica del Sacro Cuore, insegnando nella facoltà di scienze politiche [...] per molti anni) diverse discipline storiche, giuridiche e internazionaliste, oltre che scienza politica e dottrina dello Stato. Eletto deputato al Parlamento nel 1994 nelle liste della Lega Nord, è in seguito (dal 1996) confluito nel gruppo misto ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] vita politica. Nel 1868 era entrato nel movimento repubblicano, aderendo alla mazziniana Alleanza repubblicana universale. Nel 1876 fu eletto deputato, carica in cui fu riconfermato sino al momento della morte, e si impose ben presto come una delle ...
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Uomo politico e giurista (Parigi 1811 - ivi 1883), prof. (dal 1849) di legislazione comparata al Collegio di Francia. Socio straniero dei Lincei (1878), fondò la Revue historique du droit français et étranger. [...] Sebbene fatto segno a critiche per il suo incerto atteggiamento politico durante il secondo Impero, fu eletto nel 1871 deputato all'Assemblea nazionale, dove si dichiarò in favore di Thiers; contribuì alla legge che istituì in Francia, il 25 febbr. ...
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Vigliani, Paolo Onorato
Giurista e uomo politico (Pomaro Monferrato, Alessandria, 1814 - Torino 1900). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Torino, esercitò la professione di magistrato prima [...] la carica di procuratore generale. Nel 1841 divenne capo di sezione della Grande cancelleria di Carlo Alberto. Eletto deputato nel 1849, fu governatore generale della Lombardia nel 1859. Nominato senatore dal 1860, fu prefetto di Napoli dal ...
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Avvocato e uomo politico (Roccamonfina, Caserta, 1828 - Napoli 1894), aderì al gruppo dei liberali unitarî detti "piemontesi"; questore di Napoli (1862), svolse un'energica lotta contro le sommosse antiunitarie [...] e (1866) fu chiamato alla direzione generale della polizia. Reagì con misura ed equilibrio ai tumulti palermitani del sett. 1866. Deputato (1865-66, 1867-76), penalista di gran fama, sindaco di Napoli (1884-89), fece molto per il risanamento della ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] . Candidato alle elezioni dell'8 nov. 1874 nel collegio di Serra San Bruno in concorrenza con l'avv. Patrizio Corapi, deputato uscente, Gaetano Loffredo di Cassibile e Nicola Santamaria, il C. ottenne 296 voti su 646 votanti contro 82 voti del Corapi ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] . Da Lugano passò a Como, presso Garibaldi, che lo inviò a Brescia a promuovere l’insurrezione. Nel 1860 fu eletto deputato e nel 1866, annesso il Veneto, fu inviato a Belluno come commissario del re. Esponente di spicco della Sinistra, quando ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...