Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] regolazioni del mercato del lavoro. Non è l’eccesso di regolamentazione sul mercato del lavoro, ma è l’eccesso di deregolamentazione sui mercati del credito che ha innescato l’interazione perversa. Comunque se ne uscirà, le posizioni più estreme dell ...
Leggi Tutto
Greenspan, Alan
Greenspan, Alan. – Economista statunitense (n. New York 1926). A lungo partner della società di consulenza Townsend, Greenspan & Co., e amministratore di numerose imprese e banche, [...] G., inizialmente apprezzata per aver favorito la crescita economica, è stata poi criticata come concausa della crisi. Conservatore e tenace sostenitore del principio del laissez-faire, ha contribuito alla deregolamentazione del mercato finanziario. ...
Leggi Tutto
REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] critico della r. che in alcuni paesi, come gli Stati Uniti, si è riflesso in un minore intervento pubblico (deregolamentazione) e in orientamenti più permissivi da parte delle autorità antitrust. Non è difficile scorgere in tali correnti l'influenza ...
Leggi Tutto
LITUANIA.
Isabelle Dumont
Riccardo Mario Cucciolla
Grazia Paganelli
– Demografia e geografia economica. Storia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Isabella Dumont. – Stato [...] della crisi globale, la L. ha visto una continua crescita economica legata alla competitività della manodopera locale, alla deregolamentazione bancaria e all’arrivo di fondi europei. Dal 2008 in poi la crisi ha invece colpito duramente il Paese ...
Leggi Tutto
di Giampiero Giacomello
Le infrastrutture critiche (IC) rappresentano il ‘sistema nervoso e vascolare’ delle società moderne e delle economie avanzate. Sono definite critiche perché se cessassero di funzionare, [...] eventi epocali avvenuti nella prima metà degli anni Novanta: la spinta, in molti paesi occidentali, alla privatizzazione/deregolamentazione di molti servizi pubblici e la nascita di Internet (o meglio la sua trasformazione in network pubblico, aperto ...
Leggi Tutto
valutazione
In economia, funzione preliminare allo scambio dei beni e dei servizi, che può essere fatta in termini di prezzo, di costo e nominali. In generale, giudizio sul valore di un oggetto: beni [...] pubbliche, soprattutto grazie all’emergere del paradigma del New Public Management. In un trend generalizzato di deregolamentazione e privatizzazione, iniziato con il governo di M. Thatcher in Gran Bretagna, si è simultaneamente affermata ...
Leggi Tutto
Trasporto
Vittorio Pandolfi
Due miliardi di passeggeri sulle linee aeree ogni anno, oltre 600 milioni di autoveicoli circolanti sulle strade, miliardi di tonnellate di prodotti trasferiti dai luoghi [...] : l'impatto sui costi di esercizio del caro carburante per l'impennata del prezzo del greggio e la spinta alla deregolamentazione, prima negli Stati Uniti (con l'Airline deregulation act del 1978) poi in Europa. Dopo il settembre del 2001 sul ...
Leggi Tutto
Mercati, concorrenza e innovazione
Mario Amendola
Il mito del mercato oggi
La convinzione che il mercato rappresenti la via maestra all’innovazione e alla crescita economica ha raggiunto in questi ultimi [...] e delle regole ritenute d’intralcio alla flessibilità richiesta dal gioco della concorrenza – in primis privatizzazioni e deregolamentazione di tutti i mercati, con particolare riferimento al mercato del lavoro, e più in generale eliminazione di ...
Leggi Tutto
Lagos
Paolo Migliorini
Città dell'Africa occidentale, capitale federale della Nigeria. La popolazione dell'agglomerato urbano continua a crescere più per l'apporto del movimento naturale che per quello [...] più importante centro di telecomunicazioni del Paese, e un nodo nevralgico di disseminazione di informazioni e innovazioni.
La deregolamentazione degli scambi commerciali con l'estero, conseguente all'adozione da parte del governo (1986) di un Piano ...
Leggi Tutto
Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] nazionali non hanno più alcun significato in una situazione in cui la televisione non ha appunto più confini. Della deregolamentazione fa le spese innanzitutto l’idea e la prassi del servizio pubblico radiotelevisivo. Soprattutto in Europa, esso era ...
Leggi Tutto
deregolamentazione
deregolamentazióne s. f. [der. di deregolamentare, per calco dell’ingl. deregulation]. – Termine usato nel linguaggio politico ed economico (soprattutto con riferimento alla politica statunitense) per indicare la rimozione,...
deregolamentare
v. tr. [comp. di de- e regolamentare2, per calco dell’ingl. (to) deregulate] (io deregolaménto, ecc.). – Nel linguaggio politico ed economico, ridurre o togliere norme e procedure che disciplinano un’attività o una serie di...