La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] , arrivare → arrivo).
Le parole derivate sono più complesse di quelle di base, in quanto di norma risultano dall’aggiunta di morfemi derivazionali; la derivazione per retroformazione (➔ retroformazioni), consistente nella sottrazione di affissi ...
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Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] e rinascimentale. La posizione di Aristotele è più complessa. Da un lato, infatti, Aristotele fa risiedere ) e la c. dell’«ente di cui l’Esserci è certo», che è derivata dalla prima (Essere e tempo, § 52). Nella filosofia contemporanea, infine, il ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] , D, che la rappresenta (la sua densità è la derivata temporale di tale vettore: v. corrente elettrica: I 773 b ogni frequenza, la costante dielettrica relativa (reale o complessa) di un materiale trasparente, non ferromagnetico né ferrimagnetico, ...
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Laplace, trasformazione di
Laplace, trasformazione di utile strumento per lo studio di equazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette di trasformare problemi [...] per s reale basta a individuare F(s) anche nel campo complesso, per cui sovente si considera s ∈ R; anche il valore k), dove k è una generica costante (traslazione della variabile s);
• trasformata di una derivata: ℒ(ƒ′ (t)) = sℒƒ(t)) + − F(0) = sF(s ...
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attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] con tensioni tangenziali τ=μ(dv/dy), dove dv/dy è la derivata della velocità nella direzione y normale alle lamine e μ è il coefficiente Per un fluido in moto turbolento la situazione è molto più complessa: v. turbolenza. (d) Nei solidi si ammette che ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] è la generalizzazione del laplaciano per varietà differenziabili: se d è la derivata esterna e δ è la sua aggiunta, è l'operatore ∇2= della variabile reale t, alla funzione f(s) della variabile complessa s, detta trasformata di L. della F(t): v. ...
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elettrostatica
elettrostàtica [Comp. di elettro- e statica] [EMG] La parte dell'elettrologia che studia i fenomeni elettrici derivanti da cariche di valore costante e in posizione fissa: per i fenomeni [...] generale di una combinazione di funzioni esponenziali ad argomento complesso, che dà, nel campo reale, una combinazione di V(P) assuma il competente valore Vi dato e l'unica derivata prima non nulla sia quella secondo la normale (campo E puramente ...
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equazione differenziale
equazione differenziale equazione che stabilisce un legame tra una o più funzioni incognite e una o più delle loro derivate (parziali se le variabili indipendenti sono più di [...] si possono analogamente trovare i punti in cui le curve integrali hanno derivata seconda positiva, nulla o negativa. Tenendo conto che, per equazioni variabile indipendente x.
La situazione è più complessa per equazioni in forma non normale, per le ...
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silicio
Antonio Di Meo
Dalla pietra al microcircuito
Il silicio è uno degli elementi più importanti, sia in natura sia per la tecnologia. In natura è il costituente principale di rocce, sabbie, minerali [...] nome di pietra focaia. Anche dalla pietra silicea, quindi, è derivata all’uomo la possibilità di adoperare il fuoco come fonte di di rocce, minerali e gemme, spesso di composizione molto complessa: granito, sabbie, argille, talco, miche, topazio, ...
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funzione polidroma
funzione polidroma o funzione plurivoca, in termini generali, corrispondenza che associa a uno stesso valore della variabile indipendente più valori della variabile dipendente. Si [...] si distribuiscono, equidistanziati, su una retta del piano complesso. L’origine è in questo caso un punto arctan(z) ammette due punti di diramazione trascendenti in ±i, che sono i poli della sua derivata
In particolare, logz è la primitiva di 1/z. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...