(App. III, I, p. 430; IV, I, p. 523)
Teoria del controllo. - I c.a. hanno vissuto un periodo di profondi mutamenti; ciò è dovuto in massima parte allo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie e alla diffusione [...] nella [1] la derivata rispetto al tempo con il valore dello stato al tempo (t è detto, fondata sull'utilizzazione dellafunzione di trasferimento nel rappresentare il è indicato in fig. 8. Esso è composto di cinque parti: il processo, due dispositivi ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] compressione parallelamente alle fibre, espressa in funzione del peso specifico del legname, in base al momento d'inerzia della sezione composta. La riduzione è tanto più - ed hanno forma circolare o derivata dalla circolare; i bulloni di serraggio ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] dellafunzione g(x) deve essere orizzontale, e poiché la pendenza della retta tangente in un qualunque punto x è uguale al valore dellafunzionederivata è composta la spezzata), e si approssima una superficie con una superficie poliedrale composta di ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] differenza concettuale fra un funzionale F(f) e una funzionecomposta Φ[f (x)], questa seconda dipendendo non dall'intera funzione f (x) come tale, ma dai singoli valori che la f (x) assume al variare della x. È un funzionale, per es., un integrale ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] iy col punto (x, y) di un piano, egli chiama w = u + iv funzionedella z in un campo, se in ogni punto del campo è determinato, oltre il valore di w, anche quello delladerivata dw/dz, indipendentemente dalla direzione in cui ha luogo l'incremento dz ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] composta di un programma viene associata a un oggetto matematico, chiamato denotazione (per es., la funzione che quella particolare struttura definisce), che deriva esclusivamente dalle denotazioni delle che consenta di derivare in modo formale, ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] per la ricerca scientifica (il generatore di funzioni variabili realizzato da S. Tempelaars nel 1964 dell'insieme, molto complessa, è generata da un modello melodico unico, derivato . Ciascun episodio musicale è composto da un'introduzione di strumenti ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] ed ‛entrante' nell'altro sistema; la derivata rispetto al tempo delle due funzioni rappresenta la velocità con la quale l' 1950 al 1975 un tasso di incremento del 6,7% annuo composto. Le riserve ‛accertate' a fine 1975 rappresentavano 33 volte il ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] funzione analitica z la cui derivata è f. Questa indipendenza è una conseguenza di un famoso teorema di Cauchy la cui pubblicazione, avvenuta nel 1825, può considerarsi l'atto di nascita della teoria dellefunzioni il ‛sistema composto' è proprio il ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] funzioni che concorrono a farle acquisire robustezza complessiva e a mantenerne la trasparenza.
L'epitelio corneale è un epitelio pavimentoso composto, dello materiale chirurgico della colla di fibrina - un collante biologico derivato dal sangue ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...