La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] nel quadro degli spazi vettoriali topologici. La trattazione presenta la linearità delladerivazione, la derivata di un prodotto, di una funzione inversa, di una funzionecomposta, di una funzione reciproca.
Si dimostra il teorema di Rolle per le ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] sviluppi in serie per funzioni elementari fino ad allora conosciuti, ottenendoli tutti come applicazione della formula che sarà in seguito chiamata 'formula di Taylor' e che fornisce un metodo generale basato su derivazioni successive. Una nuova ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] 1892), Gauss dimostrò che l'integrale dellafunzione curvatura esteso a un triangolo finito e intuitiva è quella di spazio composto da parti che si sovrappongono parzialmente, esterne e di derivata esterna, nella quale il ruolo delle connessioni è ...
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matrice jacobiana
Luca Tomassini
Generalizzazione al caso di funzioni di più variabili a valori vettoriali del concetto di derivata di una funzione scalare g:ℝ→ℝ. Più precisamente, si chiama matrice [...] jacobiana J di una funzione (derivabile) f:ℝμ→ℝν la matrice definita dalla formula
formula.
La i-esima riga della matrice jacobiana è dunque composta dalle componenti del vettore gradiente della i-esima componente di f, ovvero dalle sue derivate ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] in corrispondenza del valore z = sen x della sua variabile indipendente z. Una funzionecomposta si usa indicare con f[ϕ(x)] al variare sia di ξ in [a, b], sia di f (x) in C.
IV) La derivata F′ ∣ [f (x), ξ] è continua sia rispetto alla f (x) in C, sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] derivazione e integrazione non sono sempre l’una l’operazione inversa dell’altra: ci sono funzioniderivabili, la cui derivata usò il termine di funzione di funzione (da non confondersi con il concetto di funzionecomposta) o di funzione di linea: è ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] tal fine, di ogni grandezza derivata si dà la definizione dimensionale in funzionedelle grandezze assunte come fondamentali (per persona, l’animale, la cosa; composta è quella costituita da più u. semplici della stessa natura, per es., la famiglia ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] composte un ruolo chiave ed elaborò un elegante algoritmo.
Il grande interesse per la teoria delle proporzioni derivava dal fatto che, prima dell per il successivo sviluppo del concetto di funzione e del calcolo infinitesimale. Prima di allora ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] , allora μI(θj|h) è derivata da σj e dalla credenza iniziale delle azioni di ogni giocatore i = I,II,… è Ai1(G) (a parte ciò, le funzionicomposta solo di 'falchi' (individui aggressivi), potrebbero nascere solo 'falchi' e quindi la composizione della ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] (1382). Descrizioni sul funzionamentodell'astrolabio, insieme a della letteratura zīǧ arabo-persiana era del tipo ḥisābī, e ancor più quella sanscrita derivata . Fra le altre opere d'alchimia in persiano composte in India vi sono le Maqālīd al-kunūz ( ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...