Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] . La procedura assegna un'azione a(h) a ogni storia parziale h di G, perciò risulta determinato un profilo strategico, cioè l certa storia h possa verificarsi, allora μI(θj|h) è derivata da σj e dalla credenza iniziale πI, come nel precedente esempio ...
Leggi Tutto
Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] nel punto di coordinate (η0, f0 (η0)) è data da:
z = f0 (η0) + f′0 (η0) (η - η0).
Si noti che, per definizione di derivataparziale, si ha f′0 (η) =
(x0, y0, η). La funzione ‛eccesso' di Weierstrass, definita da
E (x0, y0, η0, η) = f0 (η) - f0 (η0 ...
Leggi Tutto
Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] f in C∞(G) esiste
qualunque sia x, e fϕ è ancora in C∞(G). Tale limite può considerarsi come un tipo di derivataparziale generalizzata.
Non è difficile mostrare che per ogni coppia di sottogruppi a un parametro, ϕ1 e ϕ2, ne esiste un terzo, ϕ3 ...
Leggi Tutto
Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] ) costanti caratteristiche del mezzo; J la densità delle correnti impresse. Gli operatori differenziali rot (rotore) e ῼ/ῼt (derivataparziale rispetto al tempo) permettono quindi di stabilire un legame fra le due intensità di campo e la densità di ...
Leggi Tutto
Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] velocità, allora è:
vorticità=vx-uy=0, (99)
in cui gli indici in basso, x e y, stanno ad indicare l'operazione di derivazioneparziale. L'equazione di continuità ∇•(ρv)=0 diventa
(ρu)x+(ρv)y=0. (100)
La legge di Bernoulli è valida su una linea di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] interna della sostanza e D la sua densità (in questa formula non si ricorre alla notazione moderna di derivataparziale). Questa equazione fondamentale fu modificata in vario modo a seconda delle diverse forme dei corpi presi in considerazione ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] del calcolo differenziale di più variabili. Cauchy, per esempio, basava la definizione di differenziale su quella di derivataparziale da lui stesso elaborata, ottenendo la nota espressione del differenziale primo di una funzione in termini delle sue ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] , un potenziale A(x) (in questo caso a valori nella rappresentazione aggiunta di G) e sostituendo la derivataparziale ∂μ con la derivataparziale covariante ∂μ+iAμ(x), si vede che per avere invarianza del funzionale d'azione (e quindi equivarianza ...
Leggi Tutto
Fisica matematica
Gianfausto Dell'Antonio
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici. La ricerca [...] , un potenziale A(x) (in questo caso a valori nella rappresentazione aggiunta di G) e sostituendo la derivataparziale ∂μ con la derivataparziale covariante ∂μ+ieAμ(x), si vede che, per avere invarianza del funzionale d'azione, e quindi equivarianza ...
Leggi Tutto
Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] parte. Si osservi che, se σ è la misura di Lebesgue-Stieltjes generata da g, per definire la derivataparziale mista di g occorre una derivata forte di σ.
La teoria bidimensionale si estende a n dimensioni senza cambiamenti essenziali. L'unico caso ...
Leggi Tutto
parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...