Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] attraverso il foro, in un dato istante, l'equazione (14) dà:
(v. fig. 17B) e, quindi, derivandorispettoaltempo:
Come conseguenza della natura irrotazionale di vs, avevamo trovato, avvalendoci di considerazioni di termodinamica (v. sopra, cap ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] senz'altro assunta come esprimibile nella forma seguente:
W= − pv• = pvρ•/ρ,
dove il punto indica una derivazionerispettoaltempo. Così, fin dall'inizio, si accettava una formulazione particolare e molto semplice della meccanica aggiungendo a essa ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] al comportamento medio di gruppi sufficientemente numerosi. Più precisamente, per ‛omogeneità' o ‛stazionarietà' rispettoaltempo 1982) e da altri. L'equazione funzionale principale è stata derivata anche da Coullet e Tresser (v., 1978) e da Derrida ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] , dopo un certo tempo, che è brevissimo rispetto ai tempi di misura ma lungo rispettoaltempo di transito di un alla formula di Breit e Wigner
dove
è un fattore statistico derivante dal fatto che il neutrone incidente può avere lo spin parallelo ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] dalle equazioni di Maxwell):
In questa formula e in quelle successive il punto indica la derivazionerispettoaltempo, c la velocità della luce nel mezzo inattivo, σ è la conducibilità (per es. degli specchi agli estremi), P la polarizzazione ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] dunque E con questo operatore, l'equazione di Schrödinger diviene un'equazione nella derivata prima rispettoaltempo e nelle derivate seconde rispetto allo spazio (V rappresenta l'energia potenziale e l'operatore che gli corrisponde dipende ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] delle qi si ha anche l'identità:
Confrontando i coefficienti delle δqi nelle [14] e [15] si arriva alle uguaglianze:
Derivando S rispettoaltempo si ha:
Dalla [12] risulta evidente che dS/dt=T−V. Usando questa relazione e la [16] si ottiene ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] del pianeta i-esimo nello spazio ordinario, l'accelerazione è data da x¨ i (t), la derivata seconda di xi (t) rispettoaltempo. Si ottiene così un sistema di 3n equazioni differenziali ordinarie del secondo ordine:
che rappresenta il modello ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] il terreno al passaggio delle varie onde sismiche. Un'ulteriore integrazione rispettoaltempo ha permesso treno d'onde (Md). Infine, esiste una definizione di magnitudo derivata dalle intensità (MI). Richter, assieme a Beno Gutenberg, propose anche ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] (d) apposto in alto sul simb. di una grandezza, ne indica la derivata ordinaria prima, assai spesso la derivata prima rispettoaltempo; se i punti sono due, orizzontalmente, si tratta della derivata seconda: x.=∂x/∂t, x=∂2x/∂t2. ◆ [GFS] (a) Generic ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...