COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] interessanti esempi, databili alla seconda metà del sec. 11° (Colonia, Schnütgen-Mus.; Melk, Benediktinerstift; Darmstadt, Hessisches Landesmus.; Osnabrück, Domschatzkammer und Diözesanmus.), che sembrano derivare stilemi e iconografie dagli avori ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , nella zona che in età tardoantica fu abbandonata, fuori dalle mura di selenite, l'edificio primitivo sembrerebbe derivare - secondo quanto indicano la dedicazione, alcuni particolari della muratura, la tipologia e la qualità dei materiali - dagli ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] si recarono a far visita al tempio di Kelaniya in Ceylon; secondo i riti tradizionali, a Pechino, Shang hai e Lhasa si fece e quello religioso. Tuttavia ciò non impedì che una scuola derivata da quella della ‛Terra pura' cioè lo shinshu fondato ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] il S. Nicolò di Treviso.A Venezia i D., insediatisi intorno al secondo decennio del sec. 13°, ottennero nel 1234 dal doge Jacopo Tiepolo del coro (Iacobini, 1994), rivela subito la sua derivazione dalle forme esterne della terminazione di S. Nicolò a ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] spaziale.
Le città del Maghreb hanno una settorializzazione derivata dal diritto consuetudinario, che in Europa si registra piccole città tra i 25.000 e i 50.000 abitanti, la seconda generazione è andata molto al di là, superando i 200.000 abitanti ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] paramento in filaretto di pietra, era coronata di merli ed era intervallata da torri rompitratta semicircolari, secondo una foggia forse derivata dall'impianto romano. Vi si aprivano quattro porte (ma anche otto postierle), due delle quali oggi ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , i primi in genere con la destra alzata, i secondi con le braccia abbassate o allargate. La loro diffusione testimonia solchi a triangolo col vertice in basso. Le teste mostrano una derivazione da visi "belli" come quello della n. 65. Simile nel ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] sostiene una serie di archetti ogivali trilobati, derivanti dall'intreccio di altrettanti archi a tutto L. Mortari, cat., Viterbo 1954, pp. 7-13; I. Faldi, Scuola romana seconda metà secolo XII, ivi, pp. 17-24; L. Grassi, La pittura nel Viterbese, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] anche se forse erano già iniziati nel 1236 i lavori per il secondo ampliamento che durarono fino al 1254. Con questo le mura scendevano lato sud, fino al monastero di S. Giulia, con derivazioni che rifornivano quasi tutta B.; vi era poi un condotto ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] comuni in Toscana occidentale ben oltre la metà del secolo.Derivata da questa costruzione è la non lontana basilichetta di S. Andrea Forisportam, edificata in due fasi a partire dal secondo quarto del secolo, a tre brevi navate a conclusione piatta ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...