Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] . f′x, f′y, f″xy nell’intorno di un punto P e che f″xy sia continua in P, è assicurata l’esistenza della derivata parziale seconda f″xy e si ha f″xy=f″yx.
Funzioni derivabili Una funzione che ammetta d. in un punto, in un intervallo ecc., si dice ivi ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] . ed è soddisfatta se x=a ovvero x=2a.
A seconda del tipo delle espressioni che compaiono nell’e., questa assume nomi tipo:
[19]
Posto y′=t, e indicata con f′(t) la derivata rispetto al proprio argomento della funzione f(t), l’integrale generale è y ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] o sia limitata superiormente da una funzione polinomiale in L. Una seconda possibilità è che non esista nessun polinomio in L di grado la tendenza a variare dello stato (cioè il valore della derivata rispetto al tempo del vettore di stato) e come l’ ...
Leggi Tutto
Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] condizione limh→0 ϕ(x, y, h)=f(x, y)
nel campo R. A seconda del modo di esprimere la funzione ϕ(x, y, h) si distinguono vari metodi. equazione del secondo ordine −(p(x)y′)′+q(x)y = r(x) con coefficienti p, q, r continui, dove p ha derivata continua e ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] basso perigeo raggiungibile da un satellite terrestre, che, a seconda delle diverse opinioni degli Stati, è compreso tra 84 e s. di Banach nel quale la norma di un elemento si può derivare dal prodotto interno. Precisamente uno s. di Hilbert è uno s ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] composte da versi di 12 sillabe, di evidente derivazione bizantina: dopo aver avuto una certa fioritura verso alternati; la tanka ha lo schema fisso di 31 sillabe, distribuite in versi secondo il ritmo 5-7-5-7-7; la haikai si limita allo schema 5 ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Da ciò nasce il concetto di ‘efficienza’, tipico dell’a. paretiana della microeconomia. Secondo quest’ultima, gli agenti stabiliscono un contratto implicito derivante da una transazione, come la semplice operazione di scambio, la cui valutazione, in ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] Ω=5,3 s−1, in modo che il rapporto tra il primo e il secondo massimo della parte reale della w sia pari a un fattore di circa 2. Un altro . di Laplace, lega la trasformata di Laplace della derivata della funzione a quella della funzione stessa, è:
...
Leggi Tutto
In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] della f(x), cioè delle funzioni F(x), G(x), ... la cui derivata F′(x), G′(x), ... è f(x); si indica con
tali funzioni ha:
per tutti gli x di (a, b). Se, della serie a secondo membro, si prende la somma di un numero finito di termini, si ottiene ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] m., A e B, la prima a m righe e n colonne, la seconda a m′ righe e n′ colonne, ammettono diversi tipi di prodotti; quello più sono funzioni derivabili di una variabile t, si definisce l’operazione di derivazione della m. A, chiamando derivata di A la ...
Leggi Tutto
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...