Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] Esempio. Denotiamo con Tn-1 (x) la classe delle somme trigonometriche del tipo:
sia f (x) continua e periodica assieme alla sua derivata prima f ′(x) in [0, 2π]. Posto
esiste una costante positiva k tale che
Tale risultato è un caso particolare di un ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] la variabile assuma un valore compreso tra a e b vale ∫abf(x)dx e la funzione f(x) è anche uguale alla derivata della funzione di ripartizione; è detta anche funzione di d. (nel punto x). Tale concetto si estende e assume importanza essenziale negli ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] costruiti con il tensore di curvatura e, nell’approssimazione di campo debole quasi statico, si riducono al tensore derivata seconda del potenziale gravitazionale classico. Le coordinate di F. hanno un ruolo cruciale in relatività generale per la ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] leggermente minori dell’unità per lunghezze d’onda che cadono nel campo dei raggi X: la dispersività, cioè la derivata dn/dλ, è dunque generalmente una quantità negativa. A tale andamento generale si sovrappongono picchi e discontinuità conseguenti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] 1970), che analizzò le modalità in termini di quantificazione su mondi possibili. Oltre che con possible worlds, di derivazione leibniziana, Carnap si riferisce ai mondi con le espressioni state descriptions o possible states of affairs, quest'ultima ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] all’istante t e il valore dell’ingresso nello stesso istante influenzino la tendenza a variare dello stato (cioè il valore della derivata rispetto al tempo del vettore di stato) e come l’uscita y(t) dipenda, tramite il vettore C, dal valore assunto ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] una tensione irrisolta, qualcosa di allusivo ed enigmatico, la capacità di accennare a più ampi significati.
Le estetiche di derivazione romantica insistono non più sul s. ma sull’allegoria, espressione della disarmonia tra arte e realtà, tra ricerca ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] 1) T(x) sia una funzione reale f (x) di una variabile reale x, definita nell'intervallo chiuso [a, b], ivi dotata di derivata prima limitata. Si avrà, per il teorema della media,
Posto M = estr. sup. ∣ f ′(x) ∣〈 + ∞ (S-104???x ∈ [a, b]), risulta
La f ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] xi = xi (t) è la posizione del pianeta i-esimo nello spazio ordinario, l'accelerazione è data da x¨ i (t), la derivata seconda di xi (t) rispetto al tempo. Si ottiene così un sistema di 3n equazioni differenziali ordinarie del secondo ordine:
che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] delle funzioni. Tra il gran numero di risultati notevoli contenuti in quella monografia figurano anche quelli sulla cosiddetta derivata asintotica di Aleksandr Jakovlevič Chinčin (1894-1959), uno dei primi allievi di Luzin, che allora era ancora ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.