FORSYTH, Andrew Russell
Matematico, nato a Glasgow il 18 giugno 1858. Professore di matematica all'University college di Liverpool nel 1882-83, lecturer dal 1884 e professore sadleriano all'università [...] professore emerito.
I suoi lavori più importanti riguardano la teoria delle equazioni differenziali sia ordinarie che alle derivateparziali, sulla quale ha pubblicato una vasta opera (Theory of Differential Equations, voll. 4, Cambridge 1890-1906 ...
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KOVALEVSKIJ (Kovalevskaja), Sof′ja (Sonja) Vasil′evna
Giovanni Lampariello
Analista russa, nata a Mosca il 15 marzo 1850, morta a Stoccolma il 10 febbraio 1891. Fu allieva del Weierstrass e professoressa [...] , dove tenne la cattedra di analisi fino alla sua morte.
Alla K. si debbono importanti ricerche sulle equazioni alle derivateparziali, in cui ha esteso a una classe assai generale di sistemi il teorema di esistenza e unicità, scoperto dal Cauchy ...
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ROSENBLATT, Alfred
Matematico, nato a Cracovia il 22 giugno 1880, morto a Lima l'8 luglio 1947. Fu professore nelle università di Cracovia (1910-36) e di Lima (dal 1936).
L'attività scientifica del R. [...] sul problema dell'esistenza e dell'unicità delle soluzioni delle equazioni differenziali ordinarie e a derivateparziali, sui fondamenti del calcolo delle variazioni, sulle serie univalenti nel circolo unitario, sulla rappresentazione conforme ...
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HESSE, Ludwig Otto
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Königsberg il 22 aprile 1811, morto a Monaco il 4 agosto 1874. Allievo di Jacobi, di cui subì l'influenza, fu successivamente professore all'università [...] considerato per primo il determinante, che va sotto il suo nome, formato con le derivateparziali seconde di una funzione. Esso si può definire il jacobiano delle derivateparziali prime, e ha un ufficio notevole non solo nella teoria delle curve, ma ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] rappresenta la velocità istantanea in funzione del tempo.
Tipologie di derivate
D. direzionale Data una funzione reale f(x, y f″xy sia continua in P, è assicurata l’esistenza della derivata parziale seconda f″xy e si ha f″xy=f″yx.
Funzioni derivabili ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] primo termine, mentre gli altri sono dati dalle successive derivate moltiplicate per coefficienti opportuni; oppure si tenta la di tempo o di spesa, si eseguisce invece un'indagine parziale sopra un campione di n individui presi a caso e se ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] con le classi caratteristiche. Le superfici minime hanno portato la geometria differenziale a contatto con le equazioni alle derivateparziali e con le funzioni di variabile complessa. La recente dimostrazione del teorema dell'indice di Atiyah-Singer ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] legame tra una funzione incognita in una sola variabile, y=y(x), una o più delle sue derivate successive e la variabile indipendente x, mentre sono equazioni d. alle derivateparziali quelle in cui l'incognita è una funzione di più variabili z=z(x,y ...
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solitone
solitone termine utilizzato in fisica per indicare onde solitarie, che si possono formare, per esempio, nei maremoti o anche nella propagazione di impulsi luminosi in fibre ottiche. In matematica, [...] particolari di un’equazione differenziale non lineare la cui forma standard è:
Si tratta di una equazione differenziale alle derivateparziali, nella quale il termine non lineare è dato da φφx che descrive l’evoluzione per tempi lunghi di onde ...
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Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] di matrici, per esempio, per calcoli di programmazione lineare o per la soluzione di sistemi di equazioni alle derivateparziali. Il sistema è capace di eseguire 240 milioni di istruzioni di addizione per secondo.
Il secondo esempio è costituito ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...