Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] della pattern formation.
Oggi si è coscienti dei limiti di un approccio basato semplicemente su equazioni differenziali alle derivateparziali, anche se la complessità del fenomeno potrebbe essere ancora ricondotta, pur se in termini matematici più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] e i campi di funzioni algebriche; il XIX e il XX, riguardanti la natura delle soluzioni delle equazioni alle derivateparziali che sorgono in connessione con i principî variazionali; il XXIII, che invitava a rinnovare gli sforzi nell'ambito del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] che si richiamava a Peterson e le ricerche di Petrovskij nel campo della teoria delle equazioni differenziali alle derivateparziali. La linea di sviluppo della teoria delle probabilità rappresentata da Bernštejn, che si ispirava alla tradizione di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] stile analitico continentale.
In opere successive Euler sviluppò argomenti sconosciuti a Leibniz o a Newton, quali le equazioni alle derivateparziali e il calcolo delle variazioni. È anche grazie a questi nuovi strumenti che Euler sarà in grado di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] concetti e teorie nuovi: si pensi all'introduzione del concetto di funzione, di funzione in più variabili, delle derivateparziali e del calcolo delle variazioni. Per una complessa serie di motivi, a tutt'oggi oggetto del dibattito storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] novità di allora della ricerca matematica in Italia: il calcolo delle variazioni e lo studio delle equazioni differenziali alle derivateparziali.
Lagrange lasciò Torino per Berlino nel 1766 e non fece più ritorno in patria. Nel 1787 si trasferì a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] aritmetico al posto del modello iniziale, per esempio un sistema di equazioni lineari al posto di un'equazione alle derivateparziali, oppure una funzione algebrica che approssima una funzione trascendente; (c) la scelta di un modello di calcolo e di ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] in tutto lo spazio, salvo su una varietà π parabolica, che è nei due casi un'ipersfera o un iperpiano; Le equazioni a derivateparziali del tipo ellittico, in Rendic. del semin. di matem. e fisica di Milano, IX(1935), pp. 15-32: si tratta di una ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] relativi agli invarianti e covarianti simultanei di una forma differenziale del secondo ordine e di una equazione alle derivateparziali sempre del secondo ordine. In questi studi ebbero un ruolo importante certe matrici, i cui elementi si formano ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] quello ampio su Il principio di minimo e i teoremi di esistenza per i problemi al contorno relativi alle equazioni alle derivateparziali di ordini pari, (in Rend. del Circolo matem. di Palermo, XXIII [1907], pp. 58-85).
I metodi usati in tali lavori ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...