Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] rappresenta la velocità istantanea in funzione del tempo.
Tipologie di derivate
D. direzionale Data una funzione reale f(x, y f″xy sia continua in P, è assicurata l’esistenza della derivata parziale seconda f″xy e si ha f″xy=f″yx.
Funzioni derivabili ...
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Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] adottato il criterio dell’i. lineare nei singoli intervalli parziali x1x2, x2x3 ecc. L’i. lineare è , si conoscono oltre ai valori delle yi anche i valori delle derivate prime y′i, è possibile costruire un polinomio interpolatore della funzione y ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] molti obiettivi e vincoli, sono state in genere solo parziali, mentre le difficoltà di monitoraggio del sistema e d' non differenziabili sono tali da consentire comunque l'uso delle derivate nella ricerca dell'ottimo, che è, tipicamente, un ottimo ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] è una funzione di classe Cr (ossia continua insieme a tutte le derivate fino a quelle di ordine r) definita nello spazio euclideo reale da una struttura complessa esistente su X. Risultati parziali, concernenti il caso in cui X sia supposta ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] del XVI sec. apparvero almeno altre sei edizioni parziali delle opere di Archimede, tra cui anche l' . 183-200 (rist. in: Kurt, Vogel, Kleinere Schriften zur Geschichte der Mathematik, hrsg. von Menso Folkerts, Stuttgart, Steiner Verlag, 1988, 2 ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] ed è permessa ogni combinazione di segni.
Le equazioni diofantee derivano il loro nome da Diofanto di Alessandria (250 a.C.), Gauss ebbe successo pieno con il problema 1, ma solo parziale con il problema 2, che non è stato ancora completamente ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] , non è assolutamente possibile verificare se una data funzione ammetta derivate, a meno che non lo si sappia per esperienza" (Weierstrass situazione è stata chiarita intorno al 1880, e solo parzialmente, da alcuni risultati di Poincaré e di Picard.
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] ξ(s)∈ℂ ∀s∈ℝ}
delle funzioni lisce sulla retta reale le cui derivate sono rapidamente convergenti. La struttura di modulo destro è data dall'azione a Dixmier, della divergenza logaritmica delle tracce parziali:
(è utile definire Tracciaλ(T) per ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] di trovare una formula per esprimere le somme parziali, problema che naturalmente ha senso anche per le C e D, e la sua derivata con il metodo di Newton. Sostituendo alle derivate gli errori di B, C e D col segno positivo o negativo si ottiene l ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] giungere, attraverso la "risolvente", a generalizzare i risultati parziali ottenuti nel 1771, ebbe tuttavia il merito di pressioni che soffrono gli appoggi collocati agli angoli di una figura, derivate da un peso posto dentro la sua aia, ibid., VIII ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...