TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] solo tipo che si possa identificare con sicurezza è dato dal t. in alabastro con alto schienale del palazzo di Cnosso, derivato chiaramente da un prototipo in legno con gambe riunite da traverse; un seggio analogo in tufo, ma senza schienale, è stato ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] e distinguendo il monumento di sostegno dalla s. vera e propria di formazione ionica; la s. greca non è un derivato, ma un parallelo del pilastro (Buschor, Möbius, contra Watzinger). L'ammissione dell'alta importanza dell'aspetto artistico nella ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] forme di organizzazione sociale preportoghese. A sua volta, l'Ilha de Moçambique (da cui l'attuale nazione ha derivato il nome), occupata da popolazioni Bantu attorno al 200-300 d.C., conserva resti di importanti nuclei abitativi costruiti ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] depressa, sviluppò dopo l'emanazione della Lex lulia Municipalis (45 a. C.), che pose fine allo stato d'incertezza derivato dalle confische di Silla e dall'assegnazione delle terre ai veterani, un programma di opere pubbliche di notevole rilievo ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] , è preziosa, anche se isolata, documentazione di un oggetto del genere in suolo greco; i cinturoni più antichi ne possono essere derivati per forma e decorazione.
Quanto all'uso i c. sono stati ritenuti oggetto di difesa o se non proprio tale, ché ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] . Phys. fol. 10; Londra, Brit. Mus., cod. Harley 4986; Vienna, Nat. Bibl., Cod. 93 e Cod. 187. Tre gruppi di mss. derivati da originali perduti del VI sec.; il ms. più antico (Leida) è forse del VII sec. (Italia meridionale).
4. Arato: Il Gasiorowski ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] montani dove la dea è onorata. Di Damophon era pure una A. Làphria, il cui rito caratteristico era il fuoco annuale, derivato dall'uso di gettare nel fuoco gli animali; un corteo di animali veniva bruciato nelle feste Lafrie, in cui la sacerdotessa ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] equina, nei bronzi da quarantadue, ventuno e dodici nummi di Gelimero, associato al tipo di dritto con il re armato frontale, derivato dal coevo tipo bronzeo del goto Atalarico (526-534). Analogo riferimento a tipi punici ha il palmizio nel nummus di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] tre legioni e stabilendo poi definitivamente il quartier generale di una di esse (la VII Gemina), dalla cui insegna avrebbe derivato il nome la regione del León, riparte il movimento di contrapposizione verso sud (vittoria di Ordoño I di León sull ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] imita a volte prototipi metallici di prestigio, o di più modeste imitazioni di vasi con decorazione geometrica e quindi di buccheri derivati da quelli etruschi. Dopo la metà del VII sec. a.C. si assiste a un vero consolidamento delle strutture urbane ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.