L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] incarico del restauro del minareto della Grande Moschea e di parte della cinta muraria, si occupò del sistema di derivazione dell'acqua e fece costruire dei ponti sulla strada per Fez; inoltre, fece edificare una zāwiya e iniziò la costruzione ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di terreno) e quindi costituì l'unità di base di calcolo non solo nei sistemi di lunghezza, ma anche nei sistemi da questi derivati e con questi messi in relazione, di area e di volume. Le misure di lunghezza poi furono poste anche in relazione con ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] il dialetto bohairico (basso Egitto); nel V sec. il N. T. venne tradotto in etiopico e in armeno; questa ultima versione derivava dal siriaco. La prima traduzione in lingua germanica fu intrapresa nel IV sec. dal vescovo goto Wulfilas; i più antichi ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] Ha Long, a cavallo tra il Neolitico tardo e la prima età del Bronzo (III-II millennio a.C.), che alcuni ritengono derivare da un contesto C.B. L'importanza del sito risiede nel fatto che esso documenta il passaggio da un complesso litico con forti ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] . C. Parrebbe da ciò di dover indurre che i principi seguiti per la costruzione della cavea degli a. in pietra siano derivati da quelli già adottati per la cavea in muratura del teatro romano; tuttavia con la differenza che, mentre il teatro possiede ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] annonaria aureliana (274 d. C.), in base al rapporto tra l'iconografia del rilievo ed un passo della Vita Aureliani. Ne deriverebbe una ulteriore conferma della datazione del s. al 275 d. C. circa.
Sono stati pubblicati inoltre una serie di saggi di ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] cura di malati e feriti - come oggi viene inteso -, ma aveva un significato assai vicino a quello suggerito dalla sua derivazione etimologica: dal lat. hospes òspite'. Ciò non toglie che nell'o. medievale si accogliessero anche dei malati, ma non in ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] dal vento', ad altri desunti dall'Europa occidentale, per es. le bugne a guancialetto degli archi, a elementi architettonici di derivazione islamica, per es. le bordure degli archi, e forse anche a elementi di spoglio tardoromani (A History of the ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] viene definita 'a faccia d'ordito'. Viceversa, quando dominano i fili di trama, la tela risulta 'a faccia di trama'. Direttamente derivato dalla tela a faccia di trama, l'arazzo è composto da porzioni contigue di trame di diverso colore. In epoca ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] su di un ponte e, nelle gole di montagna, scorreva su grandi muretti di rincalzo a fabbrica ciclopica. Lungo il suo corso vennero derivati numerosi canali d'irrigazione. A est del Lago di Van, Rusa II (680-640 a.C. ca.) scavò il lago artificiale ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.