GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] con la dottrina tridentina della transustanziazione. Tra i moderni un certo spazio è accordato a P. Gassendi, a R. Descartes e al cartesianismo. I problemi fisici sono affrontati spesso, oltre che da un punto di vista teologico, anche riproponendo ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] del 17° sec., la cesura rispetto alla tradizione antica e medievale si compie, e si precisa, attraverso l’opera di Descartes e di Hobbes. Il primo elabora, sul modello del cogito (➔), un’idea di r. imperniata sull’evidenza e sulla matematizzazione ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] un Compendio sistematico di storia della filosofia (Milano-Torino 1937; 2 ediz. riveduta, Varese 1947) e un volumetto su Descartes (Milano 1947), per la collana garzantiana "I Filosofi", oltre a qualche commento di testi classici e a pochi articoli ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] difeso dall'accusa di ateismo. Seguono finalmente i cartesiani (pp. 406-446), con un'ampia esposizione del sistema di Descartes e dei suoi seguaci più recenti. L'ultimo capitolo è dedicato alle accademie, come forme di organizzazione della nuova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] sana metodologia. A seconda degli autori, l’appello coinvolge regole metodologiche che dovrebbero risalire a Galileo, a Francis Bacon, a Descartes o a Newton. L’esame delle fonti indica tuttavia che in realtà per la fisica ottocentesca non esiste una ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] distinguersi dalla speculazione filosofica e, soprattutto, dalla tradizione aristotelica imperante nelle scuole. Ma già in Descartes la distinzione diventa labile: la fisica cartesiana, e razionalista in genere, non possiede la forte attitudine ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] rivelazione, non possa essere dimostrata con perfetta evidenza razionale, si può ricordare Guglielmo di Occam.
Nella filosofia di R. Descartes, e dei pensatori che a lui più direttamente s'ispirano, l'anima è concepita non come forma del corpo, ma ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] proposizioni, le quali meritano ancor oggi di essere studiate per la loro eleganza. Non destarono molto l'attenzione di Descartes, il quale nella sua Géometrie (1637) cita soltanto varie proposizioni del I libro, ma furono profondamente studiate da ...
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QUALITÀ
Guido Calogero
. In generale, il termine filosofico di "qualità" (gr. ποιότης, lat. qualitas) designa qualsiasi aspetto formale, e concretamente determinato, di una data realtà riflettente più [...] ) e quindi, sulle sue tracce, da Epicuro, essa è riaffermata in età moderna dal Campanella, dal Galilei, dal Hobbes, dal Descartes, per non citare che i nomi principali. Ma il Locke ha avuto il merito di riproporre la questione con tale nettezza, da ...
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WITT, De
Adriano H. LUIJDJENS
Giovanni Vacca
Famiglia di reggenti olandesi, oriunda di Dordrecht, già nota nel secolo XV, che ha avuto un'importanza grandissima nella storia olandese del sec. XVII. [...] curvarum linearum (Amsterdam 1659), è inserita nel secondo volume dei commenti alla versione latina della Géométrie di Descartes (Amsterdam 1661). Essa contiene una semplice trattazione analitica delle coniche, studiate per mezzo delle equazioni di ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...