CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] c. 487, sec. 8°), all'interno del mondo tripartito, sono evidenziati il monte Sinai e la città di Babilonia (Miller, 1895- i suoi astri, la terra, il mare, le zone copiose e quelle desertiche, i luoghi abitati delle sue genti, le città e altro" (al- ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] (Laur., Plut. 9.28) e quello del monastero di S. Caterina sul monte Sinai (Bibl., 1186), risalenti entrambi all'11° antropomorfe piuttosto che zoomorfe. I c.d. castelli arabi deldeserto, in Siria, in Giordania, in Palestina e in Libano ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] , che per Gerusalemme è un’organizzazione terroristica, e con il Sinai, di nome egiziano ma di fatto terra di scorrerie beduine, ombrello Usa) nel cuore deldeserto segnala la profonda destabilizzazione del Nordafrica seguente alla guerra civile ...
Leggi Tutto
MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] distinse particolarmente, come dimostrano il Midbar Yehudah (Deserto di Yehudah; titolo altresì leggibile come Mi-devar Modena we-«Sefer ha-yašar» (Yehudah Aryeh da Modena e «Il libro del giusto»), in Sinai, 1976, vol. 75, pp. 197 s.; A. Shapira, Le-« ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] nel deserto come capro del sarcofago di Giunio Basso del 350 ca. (Roma, Tesoro di S. Pietro) in cui è rappresentata la figura allegorica dell'a. (i Tre fanciulli nella fornace, il Miracolo della sorgente di Mosè, le Tavole della Legge sul Sinai ...
Leggi Tutto
SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] in cui le carovane provenienti dalle vie commerciali deldeserto si raccoglievano, sostavano nei caravanserragli e scambiavano in Latin Syria. Interpreting a Thirteenth-Century Icon at Mount Sinai, Byzantine and Modern Greek Studies 15, 1991, pp. 96 ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] zone aride, particolarmente nella Palestina meridionale (Negev), nel Sinai, in Transgiordania e, in genere, nella penisola deldeserto arabico. Allo sbocco degli wadi, verso la pianura desertica, si mettono in opera, a partire dalla prima Età del ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] rapporti commerciali con l'Asia Minore (Biblo) ed effettua spedizioni verso il Sinai, nel deserto orientale e in Nubia.
Alla fine della V dinastia i testi del rituale funerario cominciano a essere incisi sulle pareti delle camere sepolcrali nelle ...
Leggi Tutto
MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] , si fermò un anno al Cairo, dedicandosi a studi sul Sinai e a ricerche di archeologia e filologia. Per vivere fu precettore M. con estrema precisione nel suo Giornale. Da Dobba, porto deldeserto di Bajuda, si diressero a Omdurman, dove il M. si ...
Leggi Tutto
ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] come a.-armadio, né come a. deldeserto, bensì come a. del tempio futuro, che verrà ricostruito in Sinai, monastero di S. Caterina, Bibl., gr. 1186, e Firenze, Laur., Plut. 9. 28, entrambi del sec. 11°) derivano da un originale già illustrato del ...
Leggi Tutto
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...