Sabello
Manlio Pastore Stocchi
Personaggio minore della Pharsalia di Lucano. Soldato nell'esercito di Catone Minore, durante la traversata del desertolibico è punto dal serpente chiamato ‛ seps ' e [...] subisce un'atroce metamorfosi che ne dissolve rapidamente il corpo in marciume (Phars. IX 761-788).
D., che dall'episodio trae spunto per immaginare la metamorfosi di Vanni Fucci (If XXIV 97-120), dichiara ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] all’oceano e al Mar Mediterraneo da quelli delle steppe e del deserto, in genere privi di sbocco al mare, in secca anche 2000 persone.
La più antica lingua parlata nel M. fu il libico-berbero, mentre sotto il dominio romano il latino fu la lingua ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] parenti defunti).
Non v'ha dubbio che le antiche iscrizioni libiche che rimontano, almeno per quanto può trarsi da quelle sicuramente gli altipiani) e poi alla terza, cioè al deserto, attraverso imprese militari, abili azioni politiche e preparazione ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] minacciata e Mussolini partì per raggiungere l'esercito libico, preparandosi a fare un ingresso trionfale al Cairo 1946), al favoleggiare tra crepuscolare e kafkiano di Dino Buzzati (Il deserto dei Tartari, 1940) o di Ennio Flaiano; e che ha largo ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] però esclusivamente caratteristiche di essi. I dialetti maghrebini sono il libico (1.000.000), il tunisino (2.000.000), Marocco alla Tripolitania nelle campagne, sotto la tenda e fino nel deserto; ma n0n è tenuto in alcun conto presso i musicisti di ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] intervallo fra la pace di Addis Abeba del 1896 e la conquista libica del 1911-12 una convenzione stipulata a Tien-tsin con la khanati di Chiva e di Buchara, all'occupazione infine della desertica regione tra il Caspio e l'Aral, delle steppe contigue ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] SO. per l'insediamento nel litorale, prima quasi deserto.
Anche il centro demografico dell'isola tende a spostarsi che il nome di Corsica fu dato all'isola dai Libici che agl'Iberici possono ricollegarsi, dati i rapporti linguistici intercedenti ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] , che Mitterrand giunse a un incontro con il leader libico Gheddafi (Creta, settembre 1984), che sanciva un accordo "classicità senza reale" (Bigongiari), e pubblica nel 1980 il suo capolavoro, Désert (trad. it., 1985). P. Modiano (n. 1945), il cui ...
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. Il nome è tratto dalla caverna di Aurignac, nell'Alta Garonna, in Francia, scavata dal geologo Edoardo Lartet nel 1861.
Generalità. - Nella regione franco-cantabrica s'inizia con questa fase, dopo il [...] il Flamand distinse due gruppi: moderno l'uno o libico-berbero, con stile assai schematizzato; preistorico l'altro, animali che, non potendo vivere nelle odierne condizioni del deserto, attestano un cangiamento avvenuto nel clima della regione. L ...
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Ampia depressione di forma irregolare, grossolanamente ovale, aperta nel tavolato libico e posta a SO. del Cairo, una ventina di chilometri a ponente del Nilo, alla latitudine di el-Wasṭa, tra 29° e 29°35′ [...] si può considerare come la più settentrionale delle oasi libiche, ove si prescinda dal Wādī enNaṭrūn, ma forse e protegge le coltivazioni del Fayyūm dall'invasione delle sabbie del deserto. La Birket Qārūn si considera come l'ultimo residuo di un ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...