Stato dell’Africa meridionale; si affaccia largamente sull’Oceano Atlantico tra le foci dei fiumi Cunene e Orange; confini quasi sempre rettilinei lo separano a N dall’Angola, a S dal Sudafrica, a E da [...] lunga e angusta (ampia al massimo un centinaio di km), un deserto prevalentemente roccioso, sabbioso solo in alcune parti più vicine al mare. La sezione più orientale del paese rientra in parte nella depressione del Kalahari.
La latitudine tropicale ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] del Nilo Azzurro nel Nilo Bianco, a O dal Deserto Libico. Solo nelle immediate vicinanze del Nilo, interrotto da sei cateratte, si presenta una fascia di terreno coltivabile, percorsa da ferrovia; qui si trovano i centri principali: Berber, centro ...
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Regione storica della Libia, ampia non più di 30.000 km2, corrispondente al tozzo aggetto peninsulare che sporge nel Mediterraneo tra la Gran Sirte e il Golfo di Bomba. Il nome si è progressivamente esteso [...] 150.000 km2, comprendente anche la sezione libica della Marmarica, il retroterra della costa orientale della Gran Sirte e un ampio lembo interno predesertico e desertico fino alla latitudine di 29° circa.
La C. è sostanzialmente un altopiano che ...
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Regione dell’Africa orientale, che si affaccia sul Mar Rosso fra il Golfo di Zula e il Golfo di Tadgioura, priva di limiti ben definiti. Per la massima parte appartiene all’Etiopia. La costa, fiancheggiata [...] prosciugano presto e le aree depresse sono spesso coperte da ampie efflorescenze saline. In vaste estensioni appare il deserto nelle forme più crude. Poche oasi, alimentate da acque sorgive e sotterranee, hanno palme da dattero coltivate. Principale ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , Fouilles et travaux en Égypte et au Soudan 2000-2002, in Orientalia, 2003, 72, pp. 1-137.
Il Fayyūm e le oasi
L'esplorazione archeologica delle oasi del deserto occidentale e del Fayyūm (impropriamente definita oasi) è proseguita in maniera molto ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , Fouilles et travaux en Égypte et au Soudan 2000-2002, in Orientalia, 2003, 72, pp. 1-137.
Il Fayyūm e le oasi
L'esplorazione archeologica delle oasi del deserto occidentale e del Fayyūm (impropriamente definita oasi) è proseguita in maniera molto ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] l'irrigazione di 220 km2². Inoltre, è previsto che la zona desertica di al-̔Awaynāt, vicina al confine con il Sudan, sia tradizionalmente riconosciuto a questo Paese nello scenario medio-orientale, soprattutto per quanto concerne il conflitto arabo- ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] di minareto diffuso in Nord Africa, più precisamente nel Maghreb orientale, e si rifanno dunque agli esempi di Kairouan, di certo periodo, esso integrava Tamdult, ai confini del deserto.
Appena prima di essere conquistata dagli Almoravidi, che ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] Kairouan fu costruita in un luogo completamente desertico, mentre secondo altre venne edificata in s.v. Tunis, in EIslam, IV, 1939, pp. 881-88; Id., La Berbérie orientale sous les Hafsides. Des origines à la fin du XVe siècle, I-II, Paris 1940- ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] provenienti da tombe del periodo tra i secc. 2° e 12° nella necropoli nel deserto presso al-Hawāwīs a km. 6 ca. a N-E di A. (Maspero, Wadi Bir el Aïn, Bulletin de l'Istitut Français d'Archéologie Orientale 82, 1982, pp. 349-354.
K. P. Kuhlmann, ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...