Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] . Il Nilo e i canali le aprivano l'accesso al Mar Rosso, all'Arabia Felix, ricca di piante aromatiche, e al subcontinente provenienti dall'Estremo Oriente, attraverso la Partia o il deserto siriaco. In Egitto, Alessandria era il centro di smistamento ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] e i suoi astri, la terra, il mare, le zone copiose e quelle desertiche, i luoghi abitati delle sue genti, le città e altro" (al-Mas῾ūdī i fiumi, di giallo zafferano per le zone sabbiose, di rosso porpora per le città e di grigio fumo per le strade. ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] viene blindata. Vengono allestite le gabbie per separare la 'zona rossa', dove si svolgeranno i lavori del vertice con i potenti della , rinasce "con le idee e con il riempimento del deserto affettivo, non con i centri commerciali e con i consumi ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] a nord-est dal Tauro e dagli Zagros e a sud-ovest dal deserto siro-arabico. Su questa vallata s'imposta lo schema (già descritto) alla penisola arabica per ricollegarsi con la direttrice del Mar Rosso. La conoscenza del mondo, ferma per tanto tempo ai ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] una carovana di árabi ed assieme con essi attraversò il deserto siriaco, il vasto territorio compreso fra Damasco e l'Eufrate , a Berbera. Un mese di ulteriore navigazione lungo il Mar Rosso lo condusse a Gidda ed altri due mesi, resi difficili dalle ...
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Alessandro Albanese
La plastica nemica dell’ecosistema marino
La plastica sta diventando un problema di grande rilevanza per l’ecosistema del pianeta, in particolare per quello marino. Le stesse caratteristiche [...] studiarla è farlo da un’imbarcazione. L’area è una specie di deserto oceanico, dove la vita è ridotta solo a pochi grandi mammiferi o una campagna di raccolta fondi, Project Kaisei. Un pesciolino rosso, ‘Kai’, comparirà, ripreso da una web cam, ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] e così Eliopoli, costruita all'inizio del Novecento in pieno deserto.
L'espansione della città è avvenuta in gran parte in costruirono soprattutto edifici religiosi, dipinti all'esterno in giallo e rosso, e ornati di mosaici e marmi all'interno. Il ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] praterie con sorgenti e laghi.
Nel S. sono compresi massicci elevati, che si possono far cominciare da quelli del Deserto Arabico, lungo il Mar Rosso, e sono poi rappresentati dall’Auenat Gebel (1934 m), dal Tibesti (3415 m), dall’Aïr (1800 m), dall ...
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(arabo Sāḥil o Sāḥel) Pianura costiera; per estensione, le aree di contatto fra deserto e steppa.
Da alcuni decenni, il termine ha assunto, per antonomasia, il valore di specifica denominazione di un’unica [...] in questa accezione, è dunque climatica e, di conseguenza, biogeografica. Il S. in senso geografico si estende dall’Oceano Atlantico al Mar Rosso, per circa 2,5 milioni di km2, fra i paralleli di 12° e 18° N, per una profondità variabile secondo le ...
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(pers. Bukhārā) Città dell’Uzbekistan (250.000 ab. nel 2005). È situata in un’oasi del deserto, sul corso inferiore dello Zeravšan.
Nel 6°-7° sec. era una città mercantile e consisteva di due settori distinti: [...] invetriata e intagliata), e solo nel 16° sec. riprese il suo ruolo di capitale.
Tappeti di B. Segnalati già da Marco Polo, si diffusero in Europa nel 19° secolo. Gli esemplari migliori, di colore rosso, sono decorati con ottagoni o esagoni. ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...