L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] varianti cronologiche e regionali. Nelle regioni corrispondenti agli odierni Stati dell'Arizona e del New Mexico i gruppi Hohokam, insediatisi nel Deserto di Sonora intorno al 700 d.C., ma il cui pieno sviluppo si data tra il XII e gli inizi del ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] Genova, dove Piano ha insediato il suo workshop, la cosiddetta periferia, rinasce "con le idee e con il riempimento del deserto affettivo, non con i centri commerciali e con i consumi": una stilettata agli errori degli amministratori che, fino a ieri ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] si incontrano diverse tradizioni culturali, appartengono i c.d. castelli del deserto delle regioni a E di Damasco (i due Qaṣr al-Ḥayr) e un'area vastissima, dal Grande Erg occidentale al deserto libico, e dotato di particolari caratteri regionali e ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Kūfa (670) e di Wāsiṭ (703-704), non v'è traccia di p. riconducibili alla grande tradizione dei castelli del deserto. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce p. in mattoni che nel secondo caso sono simili, anche nella coloritura rossa, a ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] . L'intera regione è caratterizzata da una serie di ecosistemi interconnessi: oceano, montagne, grandi pianure e deserto. Ma alluvioni, frane e soprattutto terremoti condizionano profondamente la città: la sensazione dell'imminenza della catastrofe ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] da s. Martino a Tours non doveva avere un aspetto diverso da quello delle prime sedi cenobitiche di Pacomio nel deserto egiziano, di Saint-Honorat sull'isola di Lérins di fronte alla costa meridionale della Francia o dei monasteri irlandesi, dunque ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] era rappresentata da un basso rivestimento di blocchi di arenaria che coprivano un tumulo ovale di sabbia sterile portata dal deserto, con dimensioni di 48 × 42 m circa. Procedendo verso sud, in Sudan, resti di edifici risalenti al 2300-1500 a ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] masserie fortificate (von Holst, 1976).
Discussa è anche la questione se Castel del Monte fosse stato costruito 'nel deserto', oppure presso o nella vicinanza di una precedente fortificazione (di età normanna) "per completare la maglia di un sistema ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] ispira alla Legenda aurea di Jacopo da Varazze, benché includano certi episodi originali come l'Infanzia di s. Giovanni Battista nel deserto, o la Vittoria di Marta, sorella di Lazzaro, sul drago di Tarascona, che appare sul fondo della scena con l ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] (per es. il Maestro delle tempere francescane).Fra i pannelli protoquattrocenteschi, alcuni - come S. Giovanni Battista nel deserto e gli altri stilisticamente affini - rivelano, piuttosto che la mano di Antonio da Atri (Bologna, 1983), quella ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...