(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] di con, come in provenzale. Caratteristiche sono le prime persone di certi verbi in -ch ‹k› (caych «cado»), la desinenza -ì della prima persona nei perfetti deboli (cantì «cantai»).
I dialetti catalani si distinguono in due gruppi: l’orientale e l ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] dunque toscana" e ritenendo ostative alla 'sicilianità' del componimento la presenza di certe rime come 19-24 ausèllo: quéllo, o la desinenza -ìo di prima persona (ibid., p. 369 n.). Ma più che su indizi linguistici, spesso infidi per l'alto grado di ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] (per es., il tipo scuopre / cuopre costante in prosa), né la morfologia (per es., il pronome personale eglino «essi», la desinenza dell’imperfetto indicativo io era, il condizionale saria, ecc.) o la morfosintassi (per es., l’ordine dei clitici in se ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] come puoté e guote, passati a poté e gote, tuor a tor «togliere»; si correggono arete, areste in avrete, avreste; e le desinenze -emo ed -eti. Ma, come si è detto, la stampa della seconda edizione era stata piuttosto trascurata, tanto da portare alla ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] gran kagna è error d'ortografia)" è la stessa zarina perennemente in fregola, e l'ex crociato "Tommaso-kano" (con protestata "desinenza in ano"), scampato all'"onore" di una promozione ad eunuco quando era al servizio di un califfo, è il suo amante ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] da assimilazione (ma·riguardo per mal riguardo, u·laido per unlaido),in cui eventualmente si smarrisce una desinenza (faccia·risa per faccian risa); ma può scomparire addirittura, per semplificazione, magari preceduta da assimilazione, una terza ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] lingue si è molto discusso. Il triconsonantismo esiste anche nelle lingue semitiche e così la desinenza del femminile, -t, vari pronomi nominali, alcune desinenze e coniugazioni verbali, la distinzione delle frasi in nominali e verbali e un notevole ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] futuristi. Qui tutto è maschile, e perfino le desinenze femminili vengono troncate nella maniera tipica di Kručënych. L il suo significato; infatti ju, che spesso funge da desinenza di prima persona del presente, può suggerire le infinite possibilità ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] propri?), oppure nell'inserire il personaggio in una famiglia, cioè in una ‛flessione', in cui nome e cognome funzionano come la ‛desinenza' e la ‛radice' di una parola (Zola, R. Martin du Gard ecc.); in questo caso la parentela diventa un fattore di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ’edizione definitiva dei Promessi Sposi: forme dittongate dopo palatale (nocciuole, ppaiuoli), prima persona dell’imperfetto con desinenza etimologica (io aveva, non avevo), pronomi personali come ella, egli, ei (eliminati drasticamente dal Manzoni o ...
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desinenza
deṡinènza s. f. [dal lat. mediev. desinentia, der. del lat. desinĕre «terminare»]. – In linguistica, terminazione che aggiungendosi a un tema verbale indica la persona, la diatesi e talora anche il tempo (d. verbale), e aggiungendosi...
desinente
deṡinènte part. pres. [dal lat. desĭnens -entis, part. pres. di desinĕre «terminare»]. – Che termina in un dato modo o in qualche cosa: corpo d. in una breve coda. Per lo più riferito a parola, che ha una determinata desinenza o...